Livorno, Di Carmine: "Voglio restare, prima mi sentivo un corpo estraneo"

Livorno, Di Carmine: "Voglio restare, prima mi sentivo un corpo estraneo"TMW/TuttoC.com
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Oggi alle 16:30Girone B
di Marco Pieracci

Samuel Di Carmine, attaccante del Livorno, commenta il pareggio col Pontedera ai microfoni di amaranta.it: "In questa categoria, ogni partita è difficile, il Pontedera aveva preparato benissimo la partita e noi siamo stati bravi a rispondere colpo su colpo: è un peccato perché, battendo i granata, avremmo potuto portare a casa altri tre punti e terminare l’anno nel migliore dei modi; sono fiducioso perché, dal mio punto di vista, la squadra ha grandi margini di miglioramento, per cui non ci resta che allenarci ogni giorno al massimo, seguire i consigli del Mister (Roberto Venturato, ndr) e sono sicuro che faremo sicuramente meglio.

Secondo me, siamo un po’ mancati in avvio di secondo tempo quando non siamo stati bravi a finalizzare in rete i tanti contropiedi che avevamo creato, non riuscendo a calciare o sbagliando l’ultimo passaggio: dispiace perché, una volta sul 2 a 0, la partita sarebbe nuovamente cambiata e noi avremmo dovuto essere bravi a chiuderla subito, ma non è stato così” ha proseguito l’ex attaccante del Trento.

Quanto al prosieguo del campionato non credo che giocare due sole partite nell’arco di ventotto giorni costituisca un problema: ora è il momento di ricaricare le batterie perché le cinque partite che ci lasciamo alle spalle sono state toste sotto il profilo mentale; sono sicuro che, a partire da quando ricominceremo ad allenarci, il Mister sarà bravo a prepararci alla grande e non avremo problemi.

Per quanto mi riguarda, la mia intenzione in vista del mercato di gennaio è quella di restare: sono contento perché, per me, il gol è tutto e sono felice di aiutare i ragazzi; fino a non molto tempo fa, invece, mi sentivo un corpo estraneo alla squadra. Ora, invece, cerco di allenarmi al massimo e di non pensare a niente perché sono una persona che riesce a isolarsi abbastanza bene, a non guardare ciò che mi accade intorno e ad andare avanti per la propria strada: so chi sono, quanto posso dare e vado avanti così”.