Livorno, Formisano: "Non sono qui per il 6 politico, mi piace sognare"

Livorno, Formisano: "Non sono qui per il 6 politico, mi piace sognare"TMW/TuttoC.com
Oggi alle 16:00Girone B
di Stefano Scarpetti

C'è grande attesa a Livorno per il ritorno dopo cinque anni nei professionisti, domani sera ore 21.15 allo stadio "Armando Picchi" gli amaranto esordiranno contro la Ternana nella prima giornata del girone B di terza serie. Alla vigilia ha parlato il tecnico Alessandro Formisano, di seguito le sue dichiarazioni raccolte da Urban Livorno:

"C'è un mix di adrenalina, emozione e senso di responsabilità rispetto ad un esordio che contiene l'apertura del nostro campionato. Sarà una vetrina bellissima, il lavoro che hanno fatto in queste settimane si sono meritati speriamo nella risposta dei tifosi perchè abbiamo bisogno di loro in una partita non semplice ma non veniamo l'ora di iniziare. Abbiamo qualche giocatore che ha accusato i primi acciacchi dovuti ai primi impegni, ma ci siamo tutto sommato, la società mi ha messo a disposizione un gruppo completo quindi siamo pronti per avere tutto al posto giusto per disputare una partita, difficile contro un avversario importante ma noi siamo pronti per poterla disputare. Oggi siamo competitivi in un campionato che probabilmente sarà di rincorso, sacrificio e difficoltà"

Riguardo alle sue emozioni dell'esordio ha aggiunto: "Debuttare con una maglia che porta dietro di se una storia importante, porta con se emozioni molti forti. Dobbiamo riversare tutto questo in campo, dobbiamo fare del proprio stadio un fortino. Non esiste il modo migliore che esordire domani sera contro la Ternana". Sulla compagine umbra ha dichiarato: "Affrontiamo un avversario  che nei 10/11 ha disputato la finale dei playoff, se togliamo Cianci e Cicerelli troveremo una squadra in grado di vincere il campionato. Ci sono delle differenze contro la Torres, non di sistema ma come attaccano e difendono. In Coppa dal punto di vista dalla forza abbiamo pagato lo scotto dell'esordio, se gli avversari si dimostrano più forti dobbiamo cercare di ribaltare la situazione perchè abbiamo dimostrato di potercela giocare contro qualsiasi squadra".

Sugli obiettivi della stagione ha detto: "Dobbiamo vivere questo campionato, per Livorno è riconciliarsi con la propria storia. Il professionismo è la dimensione di questa piazza. Se saremo bravi a costruire una  base solide, oltre a vivere dovremo cavalcare l'entusiasmo. Una città che può accendersi o spegnere, non dobbiamo porre limiti ai sogni, si fanno tanti discorsi, io parlo di obiettivi e sogni. Se lo affrontiamo con questo spirito anche il freddo 10^ posto può rappresentare una grande possibilità, essere tra quelle squadre che possono cambiare categoria. Forse sono ripetitivo, mi piace sognare, non sarei diventato allenatore del Livorno, avrei potuto rimanere nella zona di confort. Non sono qui per il sei politico, vogliamo fare qualcoda di grande. Per fare questo ci vuole equilibrio nelle vittorie e nelle sconfitte, voglia di dimostrare che il Livorno è tornato"