Livorno, Formisano: "Sono molto soddisfatto. Fvs? dobbiamo adattarci"

Livorno, Formisano: "Sono molto soddisfatto. Fvs? dobbiamo adattarci"TMW/TuttoC.com
Alessandro Formisano
Oggi alle 10:15Girone B
di Stefano Scarpetti

Dopo oltre 100 minuti di battaglia il Livorno ha fatto suo l'esordio tra le mura amiche contro la Ternana, al termine del confronto si è presentato il tecnico Alessandro Formisano nella sala stampa dell'Armando Picchi. Di seguito le sue dichiarazioni:

"Abbiamo affrontato una signora squadra, che aveva 9/11 di quella formazione che aveva disputato la finale dei playoff. Non era facile avere questo approccio, siamo andati con il cuore oltre l'ostacolo con uno stadio così è doveroso farlo. Avevamo senso di responsabilità sappiamo che pelle dobbiamo avere in questo campionato, sofferenza, umiltà unita a strategia ed intelligenza. Lo abbiamo fatto nell'ultima parte del primo tempo e poi in maniera meravigliosa nella ripresa. L'espulsione ci ha complicato i piani ma quella finale è stata la parte più bella, difendere con quell'ordine in inferiorità senza mettere dieci difensori ed abbassarsi. Sono molto soddisfatto ma piedi per terra, avere questo stadio è solo un punto di partenza. Ci vuole equilibrio, le somme vanno tirate più avanti, dobbiamo confermare questa mentalità. Se pensiamo di aver fatto qualcosa stasera non ci abbiamo capito nulla. Se è arrivata questa vittoria vuol dire che questi ragazzi sanno sporcarsi le mani".

Sul ricorso alla tecnologia durante la gara ha risposto così: "Ogni riforma regolarmente implica un cambiamento del calcio. Questo sport si evolve, c'è una difficoltà palese di stare al passo con un'evoluzione continua. Come tutti i cambiamenti devono essere compresi, assorbiti e poi gestiti,da questo punto di vista  nessuna squadra in questo momento è in grado di gestire questo tipologia di cambiamento ma lo dovrà fare, noi compresi. Se ci facciamo prendere dagli isterismi del tempo effettivo diminuito, perdiamo di vista l'obbiettivo dei nostri allenamenti. Siamo di fronte ad un nuovo sport, chi dice il contrario fa qualunquismo e non comprende il cambiamento, stiamo andando verso il breve e l'intenso e la spettacolarizzazione dell'evento: adesso non possiamo più gestire niente. L'episodio di ieri sera del cartellino rosso non sarebbe mai avvenuto. Dal mio umile punto di vista ci sono delle difficoltà nella gestione, non si comprende i tempi di intervento, quando  e come l'arbitro può concedere o meno l'intervento. Facciamo mea culpa, la prossima volta saremo più pronti anche sotto questo punto di vista".