Livorno, Mazzoni: "Formisano? Contatti con altri allenatori, non è vergogna dirlo"

Luca Mazzoni, club manager del Livorno, ha preso la parola in conferenza stampa dopo la sconfitta interna contro il Forlì. Queste le sue parole, riprese da Amaranta.it: "Su Formisano sono in corso delle valutazioni, ma non ho ancora parlato con nessuno. Qualcosa inevitabilmente dovrà succedere, o si cambia allenatore o si va dai giocatori e gli si dice che questo è il tecnico per i prossimi due anni e quindi si devono prendere delle responsabilità. Se mi sarà chiesta la mia opinione la dirò, ma in questo momento credo che ognuno di noi debba prendersi le proprie responsabilità e farsi un esamino di coscienza. Di Carmine? Non si è allenato in modo sereno in settimana perché ha avuto dei problemi personali, per questo il mister ha valutato di non utilizzarlo".

"Anche le mie dimissioni sono un'ipotesi. Ognuno deve capire se il proprio lavoro è utile al Livorno e questo vale anche per me: se non riesco ad aiutare la società e la squadra, è giusto avere il coraggio di fare un passo indietro. Credo che la squadra abbia valori più importanti di questi, ma nel calcio per dare una scossa non si possono cambiare 25 calciatori: oggi sono rimasto più deluso dai giocatori che dal mister. Nessun calciatore è arrivato al campo senza che il mister non fosse stato avvisato. Andato via Indiani in direzione Grosseto, perdeva di senso anche la squadra dello scorso anno e ho condiviso la scelta di fare dei cambiamenti", ha proseguito Mazzoni.

Nuovamente interrogato sul futuro di Formisano, il club manager non ha nascosto come ci siano già stati alcuni contatti per il successore: "Non credo sia una vergogna dirlo. Sarebbe anche da stupidi non prendere informazioni. In questi momenti è necessario portarsi avanti con il lavoro. Questa squadra ha bisogno di una scossa emotiva, oggi ho visto tanti giocatori preoccupati, con poca attenzione e superficialità. Ci sono allenatori normalizzatori che mettono a posto tutto dando serenità, altri che arrivano e danno una scossa all'ambiente: il Livorno ha bisogno di questo".