Pineto, Tisci: "Tre sconfitte pesano, ma resto vicino ai ragazzi"

Dopo il 2-1 incassato in casa contro il Rimini, terza sconfitta consecutiva in una settimana, il tecnico del Pineto Ivan Tisci ha provato a tenere unito il gruppo, sottolineando le difficoltà ma anche la necessità di guardare avanti con lucidità:"Abbiamo subito otto gol e quasi tutti su errori gravi o disattenzioni. Oggi nei primi dodici minuti abbiamo preso due reti che hanno indirizzato la partita. È un aspetto che mi fa arrabbiare e su cui dobbiamo lavorare molto. Poi nel secondo tempo abbiamo reagito, colpito una traversa e creato diverse situazioni, ma non è bastato. Era giusto stare vicino ai ragazzi – ha spiegato –. Sono giovani e molto delusi, ma il mio ruolo impone anche questo. Tre sconfitte in sette giorni pesano, ma non dobbiamo perdere la testa: il campionato è lungo e come l’anno scorso abbiamo il dovere di rialzarci".

Tisci ha riconosciuto che la squadra deve crescere nella gestione dei momenti: "Non possiamo capitolare così presto, dobbiamo avere più calma e maturità. Al tempo stesso non voglio bocciare nessuno: tutti hanno avuto spazio in queste tre partite e continuerò a dare fiducia. Le gerarchie si costruiscono col lavoro settimanale".

Sul piano tattico e psicologico, l’allenatore ha ribadito la sua linea: "Non mi piace trasformare i problemi in muri invalicabili. Dobbiamo trovare soluzioni insieme, senza paura. È chiaro che alcune assenze e la stanchezza ci hanno condizionato, ma non possiamo permetterci di abbattersi. Guardiamo al bicchiere mezzo pieno: nel secondo tempo la squadra ha lottato, mentre il Rimini si è limitato a difendersi. Questo deve darci fiducia".