Serie C, 15^ giornata: la Top 11 del Girone B

La quindicesima giornata sorride all'Arezzo, tornato a +3 sul Ravenna mentre perde ulteriore terreno l'Ascoli scivolato a -7 dalla vetta. In ripresa la Ternana, ora al quinto posto insieme a Guidonia e Carpi. Ecco la Top 11 di TuttoC.com, schierata con il 4-3-3.

PORTIERE

Davide Renzetti (Bra): tiene la porta inviolata per la prima volta ergendosi a protagonista assoluto, nel momento più delicato ipnotizza Ladinetti dagli undici metri: sarà quella la sliding door della partita.

DIFENSORI

Bruno Martella (Ternana): ritrova la maglia da titolare, onorandola con una prova solida. Concentrato nelle chiusure, spigliato quando gestisce il possesso: migliora lo sviluppo della manovra.

Roberto Gorelli (Pianese): emerge dalla bufera di neve, vincendo la maggior parte dei duelli ingaggiati. Trasmette grande sicurezza nelle letture difensive, sceglie sempre bene il tempo per intervenire.

Gabriele Angella (Perugia): in versione sceriffo, applica la propria legge insindacabile in area di rigore. Ma anche in quella avversaria, quando va a colpire di testa: è lui a regalare tre punti fondamentali.

Nicola Falasco (Rimini): encomiabile per lo spirito agonistico, come al solito è tra gli ultimi ad arrendersi: confeziona molti cross interessanti, sul pari provvisorio manda in tilt il Carpi con le sue finte.

CENTROCAMPISTI

Federico Romeo (Ternana): spreca una ghiotta occasione per sbloccare la partita, ma la prestazione complessiva sulla fascia è di alto livello: offre sempre uno sbocco alla manovra offensiva.

Luca Chierico (Arezzo): vero e proprio tuttofare, gioca con disinvoltura in tutti i ruoli della mediana amaranto. Migliore in campo per distacco, si toglie pure la soddisfazione di sigillare il successo.

Kevin Candellori (Sambenedettese): inesauribile nella corsa, lucido nello spedire in fondo al sacco il pallone del pareggio. Ci aveva provato anche nel primo tempo, il secondo tentativo è quello buono.

ATTACCANTI

Leonardo Bellini (Pianese): prima doppietta stagionale, fa ricredere anche gli ultimi scettici rimasti dimostrando che in questa categoria ci può stare alla grande. Anzi, forse ci è arrivato pure tardi.

Samuele Di Carmine (Livorno): imperturbabile dal dischetto, non esita un attimo nel prendersi la responsabilità di calciare due rigori dall’enorme peso specifico. Oltre a quello, anche tanto lavoro sporco.

Matteo Cortesi (Carpi): non segna ma in realtà è come se lo facesse, perché crea le premesse per entrambe le reti. Mette in crisi la difesa del Rimini, partecipa alla difesa del risultato insieme alla squadra.

ALLENATORE

Giovanni Tedesco (Perugia): sesto risultato utile consecutivo, ancora imbattuto. La classifica resta complicata, ma la strada tracciata dal giorno del suo ritorno è quella giusta per tirarsi fuori da questa situazione.