Top & Flop di Pontedera-Milan Futuro

Finisce in parità la gara tra Pontedera e Milan Futuro, disputata questo pomeriggio allo stadio "Ettore Mannucci" valida per la 13^ giornata del girone B di terza serie: 1-1 il finale. Non riesce a tornare al successo la squadra toscana tra le mura amiche, vittoria che manca da quasi due mesi. Tuttavia i granata hanno fatto di tutto per riuscirci costruendo numerose occasioni da rete, peccando di incisività davanti alla porta avversaria. I giovani rossoneri dal loro canto hanno messo in mostra qualità tecniche senza però riuscire a costruire in avanti. Ad un primo tempo tutto sommato equilibrato a fatto riscontro una ripresa tutta di marca toscana. In cronaca Menichini  recupera Martinelli ed Italeng, ma devono fare a meno dello squalificato Pretato oltre ai lungo degenti van Ransbeeck, Marrone e Sarpa schierandosi con il 3-5-2 dove Martinelli ed Espeche vanno a completare la linea difensiva con Cerretti. Perretta e Ambrosini larghi sulle fasce, Ladinetti in cabina di regia supportato da Pietra e Sala. Ianesi partner d'attacco del rientrante Italeng. Sull'altra sponda Bonera deve fronteggiare le assenze di Bozzolan, Cuenca e Traorè infortunati oltre agli squalificati Minotti e Coubis. Bartesaghi affianca Zukic al centro della difesa con Jimenez e D'Alessio esterni nel 4-2-3-1 di partenza. Zeroli e Malaspina in mezzo, mentre Sandri, Vos e Fall schierati a supporto di Camarda. in cronaca le due squadre si affrontano a viso aperto senza troppi fronzoli, la squadra di Bonera mette in mostra un possesso di palla qualitativo. Al 19' Camarda si libera di Perretta, il suo sinistro non inquadra la porta difesa da Calvani. La gara si accende attorno alla mezz'ora: passa in vantaggio il Pontedera al 27', quando Italeng si costuisce una occasione da solo, si libera di Zurkic lasciando partire un destro che supera Reveyre. Poco dopo arriva il pareggio dei rossoneri: Jimenez punta e salta Perretta lascia partire un sinistro che va ad infilarsi all'angolo opposto alla sinistra di Calvani. Sempre lo spagnolo poco dopo si inserisce tra le linee, il suo destro non inquadra la porta di Calvani. Al tramonto della prima frazione il Pontedera va in gol, Pietra pescato in verticale da Ladinetti incrocia con il destro trovando l'angolino ma l'urlo dei padroni di casa viene strozzato in gola per la segnalazione di fuorigioco dell'ex Spezia. La ripresa vede i granata spingere con maggiore convinzione: nei primi venti minuti vengono costruite tre occasioni, al 10' Perretta mette in mezzo per Italeng, la sua girata viene ribattuta poi Ianesi ci prova con il sinistro che esce a lato. Al 15' spinge Cerretti a destra cross basso per Pietra, la sua finta lascia proseguire Ladinetti: il suo sinistro viene respinto da Refeyre. Al 20' Ianesi si procura un penalty per un fallo di D'Alessio. Dagli undici metri si presenta il numero 11 ma si fa ipnotizzare dal portiere avversario. Poco dopo arrivano i primi cambi da ambo le parti, preme il Pontedera ma non riesce a trovare la stoccata vincente. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:

TOP

Ngock Jonathan Italeng (Pontedera): dopo quattro giornate di squalifica torna in campo con la voglia di dare il suo apporto alla squadra. Sigla la rete del vantaggio mettendo il fisico e trovando l'angolo giusto. Per il resto da sempre la sensazione di essere pericoloso, in alcuni frangenti gli manca la stoccata e la scelta giusta ma è sempre un fattore. DETERMINANTE

Noah Guy Reveyre (Milan Futuro): riscatta da par suo una prestazione non positiva contro il Pineto, si fa sorprendere in occasione del gol di Italeng poi però si riscatta con gli interessi nella ripresa sbarrando la strada prima a Ladinetti, poi ipnotizzando Ianesi da dischetto. DECISIVO

FLOP

Nessuno nel Pontedera: i toscani confermano la loro crescita disputando una buona gara, tutti hanno risposto presente mettendo il bavaglio ai giocatori di maggior talento del Milan Futuro dimostrando grande compattezza e attenzione. Con Menichini la squadra mostra grande temperamento e determinazione, con queste caratteristiche dovrà inseguire la salvezza. CUORE OLTRE L'OSTACOLO

Leonardo D'Alessio (Milan Futuro): soffre sistematicamente nella sua zona di competenza le giocate degli avversari, soprattutto nella seconda frazione viene preso spesso in infilata da Italeng e Ianesi. Procura il calcio di rigore che per sua fortuna e dei rossoneri Reveyre riesce a parare. TIMIDO