Top & Flop di Pontedera-Rimini

Arriva la prima vittoria stagionale per il Pontedera, tra le mura amiche i toscani piegano di misura il Rimini di misura: 2-1 nella gara disputata questo pomeriggio allo stadio "Ettore Mannucci". Curiosamente l'ultima vittoria dei granata era arrivata proprio contro la compagine romagnola nell'ultima gara interna della scorsa stagione. Tutto è cambiato dall'aprile scorso, stavolta la squadra di Leonardo Menichini ha sudato le famigerate sette camice per avere la meglio dei biancorossi. La prestazione dei ragazzi di D'Alesio è stata ammirevole, per certi versi commovente: non sembrava quella di una formazione in grave crisi societaria. Per larga parte della prima parte il Rimini si è fatto preferire, poi il Pontedera nella seconda parte hanno cambiato marcia sbloccando la gara poco dopo la metà della ripresa, con un episodio, il penalty contestato dai romagnoli. In cronaca Nei padroni di casa Leonardo Menichini deve fare a meno dello squalificato Corradini e Scaccabarozzi infortunato, oltre a Cerretti. Sorpende con un 4-2-3-1 schierando Pablo Vitali falso nueve supportato da Polizzi, Faggi e Ianesi. Ladinetti e Manfredonia in mediana a protezione della difesa composta da Perretta, Vona, Pretato e Migliardi davanti al rientrante Vannucchi. Sull'altra sponda nel 3-5-2 di partenza sorprende l'esclusione di De Vitis che era dato disponibile. Al suo posto spazio a Fabbri affiancato da Piccoli ed Asmussen con Boli e Gemello sulle fasce. In attacco D'Agostini e Capac. Come detto gli ospiti mettono grande intensità e determinazione in avvio, prendendo il comando delle operazioni. L'approccio dei padroni di casa è piuttosto morbido, molti errori e dei toscani che palesano difficoltà enormi in costruzione. I biancorossi ospiti si rendono pericolosi al 19', il sinistro di Capac viene disinnescato da Vannucchi. Dopo l'intervallo Menichini cambia schierando Battinelli e Nabian per gli spenti Polizzi e Ianesi. I toscani sono maggiormente determinati, ma gli ospiti non mollano rendendosi pericolosi con D'Agostini. Poco dopo la metà della ripresa Galiffi comanda il penalty ai granata ravvisando dopo la revisone al Fvs l'intervento falloso si Bellodi su Manfredonia. Dagli undici metri Ladinetti spiazza il portiere avversario. A quel punto si aprono più spazi per il Pontedera vicino al raddoppio al 36' sull'asse Vitali-Faggi, il destro dell'ex Gubbio finisce alto. Poco dopo richiesta al Fvs stavolta per il Rimini: ma il direttore di gara non assegna il rigore. Vitali firma il raddoppio approfittando di un errore grave della difesa romagnola, poi nel secondo dei dieci minuti di recupero Bellodi riapre la gara ma non basta. Ecco i migliori e i peggiori del confronto:
TOP
Riccardo Ladinetti (Pontedera): ha il merito di sbloccare la gara trasformando il rigore con grande freddezza Nella ripresa prende per mano la squadra, facendo capire quanto la sia qualità sia superiore alla media degli altri protagonisti della partita. TRASCINATORE
Gabriele Bellodi (Rimini): protagonista sfortunato dell'episodio del penalty assegnato al Pontedera. La sua prestazione è solida, il capitano ha il merito di firmare il gol che riapre la partita nel recupero. COMBATTENTE
FLOP
Matteo Polizzi (Pontedera): brutto passo indietro rispetto alla bella prestazione offerta a Pineto. Schierato da esterno nel 4-2-3-1 per tutto il primo tempo appare letteralmente fuori dalla partita. AVULSO
Nessuno nel Rimini: i biancorossi visti quest'oggi sul rettangolo del Mannucci meritano solo gli applausi e le strette di mano. Nonostante tutto quello che sta accadendo attorno a loro, tirano fuori una prestazione orgogliosa, di carattere e grande voglia rispettando, almeno loro la gloriosa maglia che indossano. CHAPEAU
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