V.Pesaro, Stellone: "Ci mancano 4-5 punti, ma siamo comunque in linea con gli obiettivi"

Complice l'espulsione, mister Roberto Stellone non aveva potuto parlare dopo il pari che la sua Vis Pesaro ha raccolto ad Ascoli. Alla vigilia della sfida di Carpi è quindi giunto un commento su quella partita: "È stata una partita interpretata benissimo dai ragazzi, sotto tutti i punti di vista. Organizzazione, comunicazione, aggressività: hanno fatto tutto alla perfezione. Nel primo tempo abbiamo concesso praticamente nulla, nel secondo siamo un po’ calati nei minuti finali e loro hanno avuto qualche occasione, ma anche noi ne abbiamo avuta qualcuna per il 2-0. Con la palla siamo stati pericolosi, senza palla attenti. Non era facile contro un Ascoli che in tutte le partite precedenti aveva dominato possesso e statistiche. Hanno chiuso con il 67% di possesso, ma hanno tirato poco e male in porta, mentre noi abbiamo creato di più: ingressi in area, occasioni, expected goals. Ai punti avremmo meritato la vittoria. È stata una delle migliori prestazioni della stagione, se non la migliore".

Nel secondo tempo solo un cambio: "Era per non toccare meccanismi che funzionavano o per altro? Si stava facendo molto bene, nessuno era in affanno fisico. I cambi si fanno quando un giocatore è stanco o quando pensi che un subentrante possa alzare il livello".

Il Carpi chiude sempre forte le partite: "Come ci siamo preparati? È una squadra in fiducia, viene da una vittoria al 90' col Pontedera. Giocano un calcio simile al nostro: 3-4-2-1 che diventa 5-3-2 in non possesso, ma senza dare riferimenti. Le mezzali si aprono in fascia, le due sottopunte si allargano, Cortesi viene a prendersi la palla tra le linee o addirittura si abbassa sulla linea dei difensori. Palleggiano bene, si muovono tantissimo.
Sarà una partita sotto certi aspetti simile a quella con l’Ascoli: servirà massima attenzione e concentrazione sulle loro rotazioni. Quando recuperiamo palla dovremo essere velocissimi a verticalizzare per i nostri attaccanti".

Ma il pareggio con l’Ascoli ha lasciato più rammarico o soddisfazione? "Rammarico, perché ai punti avremmo meritato i tre punti. Ma anche consapevolezza di aver fatto una grandissima partita contro una squadra che pochissimi sono riusciti a mettere così in difficoltà".

La sensazione è che la Vis sia un po’ un diesel, nonostante una classifica ottima: "Non abbiamo quasi mai avuto la formazione tipo. In certi momenti abbiamo avuto 7-8 indisponibili, Paganini è stato fuori più di un mese. Quando rientrano giocatori da infortuni non è sempre scontato che rendano al 100% per 90 minuti. Su 17 partite giocate, solo in 4 abbiamo reso meno del nostro standard (le tre sconfitte più il pareggio con la Torres, che non meritavamo nemmeno). In molte altre avremmo meritato di più di un pareggio. Ci mancano 4-5 punti, ma siamo comunque in linea con gli obiettivi. Ci manca ancora la vittoria fuori casa (una sola finora) e soprattutto la continuità di risultati: non abbiamo mai vinto due partite di fila, ma nemmeno perso due di fila. Questo è un aspetto positivo a livello mentale".