Allegretto: "Catania non è una piazza qualsiasi, non volevo mollare dopo 6 mesi"

Andrea Allegretto, 23 anni, terzino del Catania, ha vissuto domenica la sua prima da titolare in rossazzurro contro il Latina: 90 minuti, vittoria, clean sheet e nessuna sbavatura. Il giorno dopo, in esclusiva a La Sicilia, il ragazzo cresciuto nel vivaio del Bologna ha raccontato la sua giornata perfetta senza mai mettersi al centro. 

Efficienza, concretezza e personalità nella prestazione del numero 6, pronto a cogliere l’occasione e proprio sull’esordio da titolare a destra per l’emergenza ha esordito: "Sulla destra mi sono trovato bene perché in settimana con il tecnico ho provato i movimenti, tutte le soluzioni in uscita e quelle in fase di non possesso. I compagni come sempre sono stati bravi ad aiutarmi".

Sulle emozioni a 24 ore di distanza: "Restano le sensazioni dell’affetto che i tifosi del Massimino hanno riservato alla squadra".

Sulla scelta di rimanere a Catania anche a costo di giocare poco: "Catania non è una piazza qualsiasi. Cercavo la possibilità di giocarmi una carta fondamentale anche per la mia carriera. Ribadisco, non volevo mollare la presa dopo sei mesi e andare via così".

Sul compagno di reparto Alessandro Celli: "Condivido la camera durante i ritiri con Celli. Copriamo lo stesso ruolo, non è facile rapportarsi con un “concorrente”, invece la forza nostra è palese: ci aiutiamo a vicenda. Lui chiede consigli a me nonostante sia più rodato e soprattutto io a lui".

Sull’infortunio di Cicerelli: "Atleti come “Cice” bisogna tutelarli. Non voglio entrare nei meriti delle decisioni arbitrali, spero solo che Emmanuele possa riprendersi presto".

Infine, in vista della trasferta di Picerno, dove ha giocato quattro stagioni e mezza: "Ho giocato in Basilicata per quattro stagioni e mezza. Sarà una bella emozione ritrovare gli ex compagni. Conosco l’ambiente, sarà una gara impegnativa e daremo sempre il massimo. Queste sono le prove da sostenere per continuare a lottare per rimanere al vertice".

Umiltà, gruppo e voglia di restare. La storia di Allegretto, per ora, è tutta qui.