Casarano, Di Bari: "Vittoria per Matteo. Risultati non sono un caso e vanno oltre il campo"

Tre reti all'Audace Cerignola, 18 punti conquistati, terzo posto in classifica, dietro a Salernitana e Benevento, miglior attacco della Lega Pro, non solo del Girone C. Si può ancora parlare di sorpresa per il Casarano? A rispondere ci ha pensato mister Vito Di Bari nella conferenza post partita della gara contro i pugliesi: "Prima di rispondere, vorrei dedicare la vittoria a Matteo. È doveroso, dopo la settimana difficile per il Casarano e per il mondo ultras. Lo staff e la squadra la dedicano a lui, alla sua famiglia e a tutti i tifosi. Il calcio è una cosa bella, ma le cose più importanti sono altre. Sappiamo che Matteo ci ha seguito sempre, anche durante la malattia, quindi un pensiero va a lui e speriamo di aver reso felice la sua famiglia. Per quanto riguarda la risposta, i numeri sono importanti perché ti fanno capire cosa stai facendo. Ci riempiono d’orgoglio, ma continuo a dire che per me è fondamentale il percorso, intrapreso l’anno scorso insieme alla società che ha creduto in me, nonostante la nostra richiesta complicata: mettere davanti lo spettacolo, il gioco offensivo. Ci vuole coraggio, e sono contento di lavorare in una società che mi dà carta bianca. Dobbiamo continuare così, entusiasmare i tifosi, giocare a calcio, mantenere la musica accesa nello spogliatoio, essere vivi e fare casino. A me piace, perché dove c’è casino c’è vita. Sono orgoglioso del gruppo che stiamo creando. Ho messo poco di mio: sono ragazzi straordinari, stanno spesso insieme, e i risultati non sono un caso, vanno oltre il campo".
Il Casarano trova sempre l’occasione buona per fare gol: "Nonostante il primo tempo, questa squadra ha ancora margini di miglioramento, soprattutto nella costruzione. Oggi un fattore determinante è stato il campo: non mi piace per come giochiamo noi, ha frenato le giocate e quindi abbiamo sbagliato tanti passaggi tecnicamente. Però, sbagliando passaggi, abbiamo avuto quattro occasioni nitide per andare in vantaggio nel primo tempo. Nel secondo tempo siamo stati bravi nelle transizioni, che sta diventando una cosa importante per noi. Mino (Chiricò, ndr) è un giocatore di talento, come Loiodice l’anno scorso: adoro giocatori che amano divertirsi e far divertire, lo spettacolo è assicurato. Ma vanno supportati, e Mino ha sposato benissimo questo progetto venendo a Casarano. Sono contento per l’ingresso di Salvatore Cerbone, Emanuele Zanaboni e Perez: fa capire il gruppo, chi entra o esce. Non mi sono mai lamentato, ma siamo rimaneggiati. Oggi mancava Di Dio, Pinto si è fatto male e Bright: dimostra che il gruppo è coeso nonostante le difficoltà".
Tra le tante virtù decantate di questa squadra, oggi ne è emersa un’altra: l’intelligenza. Il Casarano ha aspettato, ha saputo soffrire contro un buon Cerignola e lo ha colpito nel momento topico: "Cosa dobbiamo aspettarci ancora? Quando si fanno analisi, c’è sempre l’avversario: è una signora squadra. Oggi facevo una riflessione con lo staff: su 10 partite, sette vittorie fuori casa in Serie C. Prima non succedeva mai, il fattore campo non vale più perché tutte le squadre se le giocano. Il Cerignola è venuto a giocarsela, ha avuto occasioni e ci ha messo in difficoltà. Siamo stati bravi a soffrire e non prendere gol, ma con la nostra squadra creiamo occasioni perché offendiamo in tanti, anche sui calci d’angolo: qualche rischio va preso. Sono contento che non abbiamo subito gol. Dobbiamo continuare così. Ora abbiamo poco tempo di recupero, domani allenamento, ma è un gruppo che sta bene insieme, non pesa questo discorso".
Il tecnico ha anche analizzato se la squadra soffre di vertigini: "Fa piacere. Chi dice che la classifica non la vede mente: va guardata sia se sei sotto che sopra. Siamo lì con le grandi, in un campionato forse il più duro degli ultimi anni. Se stiamo lì è perché ci sono valori, non per caso. Abbiamo una squadra importante, ma non abbiamo ossessione di vincere il campionato: almeno a me non è stato detto. Siamo tranquilli, stiamo facendo il nostro percorso, mantenendo entusiasmo e coesione, rendendo felice chi fa sacrifici. Vedere il presidente gioire per primo significa che siamo sulla strada giusta. Poi vedremo più in là. Continuiamo a lavorare partita dopo partita, senza calcoli. Abbiamo un’altra partita difficile sabato, la prepareremo con calma".
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 7/2017 del 29/11/2017
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore Responsabile: Ivan Cardia
© 2025 tuttoc.com - Tutti i diritti riservati
