Catania, Toscano: "Non facciamo minutaggio, se i giovani sono bravi giocano"

Catania, Toscano: "Non facciamo minutaggio, se i giovani sono bravi giocano"TMW/TuttoC.com
Ieri alle 23:00Girone C
di Antonino Sergi

Domenico Toscano, tecnico del Catania, come riportato da tuttocalciocatania ha paralto così della prossima sfida con il Giugliano: “A Cerignola abbiamo ottenuto un punto forse non meritato, ma ricordo anche i 2 punti persi a Trapani. Contro il Siracusa, invece, ho visto una squadra in crescita sul piano dell’atteggiamento, della voglia di portare a casa la vittoria, di vincere il derby e regalarlo ai tifosi. La partita di sabato ha un peso specifico elevato, perchè i campionati sono fatti di momenti. Questo è un momento in cui devi passare attraverso la gara di Giugliano, campo difficile e ostico, avversario che in casa ha sempre messo in difficoltà le avversarie. I ragazzi lo sanno, dobbiamo arrivare pronti ad affrontare i tigrotti in un momento particolare del campionato. Con il giusto atteggiamento. Se schiereremo un altro attaccante là davanti con caratteristiche diverse accanto alla punta centrale non farà quello la differenza ma l’approccio, la percezione del peso specifico della partita. Chiaramente cambia l’occupazione degli spazi se giochi con un attaccante che ha più caratteristiche da vera punta centrale e puoi sviluppare situazioni diverse in determinate zone del campo, inoltre nel corso delle partite puoi affrontare squadre che ti inducono a rubare palla subito o meno, devi sapere leggere le gare”.

“Nessun contributo economico dalla Lega Pro al Catania in chiave minutaggio? Il Catania non fa minutaggio. Se i giovani sono bravi giocano, com’è successo con Pieraccini, l’anno scorso con Corallo e Forti. Si gioca per vincere, se i giovani non sono ancora pronti li faremo crescere”.

“Perchè si assiste a cali di concentrazione? Ci sono partite e partite, poi entrano in gioco tante variabili che possono portarti a non esprimere un livello alto come in altre occasioni. Vedi Cosenza, dove alla rifinitura abbiamo perso Aloi e inserito D’Ausilio che, magari, non era ancora al 100%. Durante la partita nel momento in cui potevamo pareggiare abbiamo subito gol su un piazzato dove si poteva fare meglio. Se non sei al 100% fisicamente, devi esserlo mentalmente. Questo è l’obiettivo per evitare prestazioni come quelle di Cosenza e Cerignola, anche se in quest’ultimo caso alla fine hai guadagnato un punto. La squadra ha ritrovato fiducia, consapevolezza, deve capire dove siamo forti. E’ la cosa più importante”.