Crotone, Longo: "Primo tempo anonimo, questi schiaffi devono servirci"

Crotone, Longo: "Primo tempo anonimo, questi schiaffi devono servirci"TMW/TuttoC.com
Oggi alle 09:45Girone C
di Marco Pieracci

Cade il Crotone, sconfitto di misura sul campo della Cavese. Questa la disamina a fine partita del tecnico dei pitagorici Emilio Longo, come riportato da Ilcrotonese.it: "Siamo stati protagonisti di un primo tempo anonimo. Non abbiamo impattato bene e il gol arrivato a freddi ha messo tutti nella condizione di riguardare lo spettro della partita precedente. Dovevamo essere pronti a battagliare prima, e se avessimo fatto già nel primo tempo le cose sarebbero evidentemente andate in maniera diversa. Per loro quel gol in apertura ha ulteriormente rafforzato le convinzioni, esaltando le proprie caratteristiche di mantenere un blocco basso e ripartire. Per noi è stato difficile trovare spazi e sbocchi.

Non posso certo prendermela con i miei che per impegno e sacrificio hanno dato tutto. Ma dobbiamo essere più bravi nelle letture e nei momenti. Crescendo nella qualità quando incontriamo squadre chiuse, sfruttando gli spazi che ti vengono messi a disposizione. Di sicuro c’è ancora tanto da migliorare e lavorare. La qualità resta l’elemento che fa la differenza soprattutto in questo tipo di partire in cui devi essere bravo a sfruttare qualsiasi situazione. Noi non lo abbiamo fatto e torniamo a casa con una sconfitta.

Utilizzo uno slogan banale ma che rende l’idea: non eravamo fenomeni prima e non siamo diventati brocchi adesso. Siamo stati poco capaci di svoltare la partita, l’impegno c’è stato ma non sufficiente. C’è ancora molto da lavorare per progredire. Il percorso non ci vede protagonisti da due partite. Dobbiamo rimboccarci le maniche per lavorare alla ricerca della soluzione e non dei problemi.

Nelle ultime 4 partite abbiamo realizzato 6 gol e subiti 2, che ci hanno portato due sconfitte. Mastichiamo amaro e dobbiamo crescere tutti, gli schiaffi che stiamo prendendo dovranno servirci per capire che in alcune circostanze bisogna essere meno salottieri e borghesi, e adattarci alle situazioni.

Lo scorso anno dopo dieci partite eravamo nelle ultime posizioni, e poi sappiamo tutti la strada che abbiamo fatto, arrivando quarti e spingendoci anche ai quarti dei playoff. So qual è il tragitto che dobbiamo percorrere. Ed anche le insidie che troveremo. Se le affronteremo tutti insieme, sono sicuro che faremo un campionato anche migliore di quello dello scorso anno”.