Pres Avellino: "Doppio salto? Prepariamoci al primo. La B? Diremo la nostra"

"Il contributo dalla Regione per i lavori allo stadio? Non posso che essere contento di queste notizie. Se c'è questo contributo abbiamo risolto un problema. Sono contento e speriamo che non siano annunci, ma fatti. Il 22 agosto inizierà il campionato di Serie B e per la prima giornata casalinga dovremo avere disponibile il Partenio-Lombardi". Così il presidente dell'Avellino, Angelo Antonio D'Agostino, si è espresso a margine della serata di gala organizzata dal club irpino con i tesserati e gli sponsor, come raccolto dai colleghi di OttoPagine. "Ben venga. Sono favorevole a questo tipo di scelta. Se questa è la strada, va bene, ci mancherebbe. Io non posso che fare un plauso anche se penso che queste cose andassero immaginate un po' prima. La vedo difficile, visti i tempi dovremo fare le procedure, ma loro sanno come andare avanti e attendo".
"Volendo iniziare subito sapremo cosa e come fare, ma quando si parla di contributi pubblici ci sono delle procedure da seguire. Subito dopo sabato lo stadio è libero e i lavori potrebbero iniziare anche lunedì, ma è tutto da verificare. Il sindaco, facendo questa richiesta, sa che può farlo - ha aggiunto D'Agostino. - Abbiamo indicato alcune strade più veloci, ma sono contento nel caso di questa strada che è stata delineata. Il project financing? È nelle mani del Comune. Mancano alcune autorizzazioni per mandarlo in Regione, ma il sindaco non poteva pensare che saremmo stati per altri 5 anni in Serie C. Noi volevamo vincere il campionato. La vicenda stadio con il project financing resta lunga. La procedura per la conferenza finale è ancora lunga un anno. Immaginavamo lavori a prescindere allo stadio e qualcuno doveva impegnarsi prima. Ora abbiamo vinto il campionato e dobbiamo giocare la B ad Avellino. La Cadetteria è importante per tutti. Spero che agli annunci si aggiungano i fatti".
"Il doppio salto? Prepariamoci al primo salto perché nel caso di doppio salto ci mancherebbe, di fatto, la casa per giocare. Può succedere in campo, questo è chiaro. L'acquisto dello stadio? Non lo escludo. Abbiamo avuto contatti e immaginato i lavori. Ci vogliono le dovute autorizzazioni e sappiamo cosa occorre. C'è stato un screening con la Lega per centrare gli obiettivi. La soluzione migliore? Quando si parla di opere pubbliche bisogna rispettare procedure e tempi. La soluzione più semplice è l'alienazione del bene, ma se c'è il contributo va bene perché risparmiano dei soldi. I lavori sono comunque un danno. Il project va avanti e i lavori che si faranno in estate saranno distrutti. Non posso che essere felice per il contributo. La Serie B? Faremo la squadra che occorre per il nostro progetto e diremo la nostra. I tempi dei lavori? Abbiamo un cronoprogramma e ci sono scadenze per tutte le attività. Se si partirà subito avremo tempo per le autorizzazioni. Devono trovare una soluzione nell'immediato. Bisogna vedere qual è la strada. Toccherà al sindaco e ai tecnici individuare l'opzione utile. Il terreno di gioco è l'aspetto più complicato".
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