Top & Flop di Cosenza-Casarano

Poker del Cosenza al "San Vito - Gigi Marulla" e terzo posto momentaneo per la squadra di Buscè. Ko netto per il Casarano, a cui non basta l'ennesimo gol di Chiricò: quinto ko consecutivo tra campionato e coppa per i salentini.

Bel primo tempo tra due squadre che se la giocano senza timore e a viso aperto. Diverse opportunità per entrambe le squadre e sugli scudi salgono i portieri Bacchin e Vettorel: il primo compie due-tre interventi importanti su Ricciardi e Florenzi, il secondo si supera su Chiricò, negandogli lo 0-1 da pochi passi. Intorno alla mezz'ora, tegola per la squadra di Di Bari che perde Celiento per infortunio (al suo posto Alessio Barone). Al 34' Ricciardi spacca l'incrocio dei pali con un destro potente dove Bacchin non avrebbe potuto nulla. Il finale è di marca locale con Kouan che sfiora il gol ma allo scoccare del 45' che i calabresi passano con la sfortunata deviazione di D'Alena nella propria porta sul cross basso di Florenzi dalla sinistra. Il primo tempo si chiude così. 

Nella ripresa parte meglio il Casarano che però subisce il 2-0 al primo affondo avversario: è Ricciardi, al rientro, a trovare la rete con un sinistro potente ad incrociare che non lascia scampo a Bacchin. Di Bari si getta all'attacco per cercare di riaprire i giochi e ci pensa il solito Mino Chiricò che si inventa la rete che dà speranza ai salentini con un tiro dall'incrocio da posizione defilata sugli sviluppi di un corner. Gli ospiti si gettano all'attacco a caccia del pareggio, i padroni di casa si chiudono (anche con i cambi di mister Buscè) per difendere il risultato. Nel finale però i Lupi della Sila dilagano: all'87' Langella serve l'assist vincente per Cannavò (subentrato a Florenzi) che di piatto batte Bacchin in uscita. Nel recupero, una perla autentica di Achour mette il sigillo sul 4-1 per i padroni di casa che volano in classifica mentre il Casarano non sa fare più risultato.

Come di consueto, i Top & Flop del match: 

TOP

Kouan (Cosenza): Tutte le azioni più importanti partono dai suoi piedi. E nel momento cruciale del match, passare dalle sue parti equivale a mettere la palla in banca o creare situazioni pericolose. Non segna ma per continuità prende i voti più alti. MOTO PERPETUO

Chiricò (Casarano): Anche quando la giornata sembra essere storta, il 10 decide di inventarsi il gol che permette ai suoi di avere una speranza per il finale. L'ennesima perla di questo campionato però non basta. MAGICO

FLOP

Nessuno (Cosenza): Rete subita a parte, la squadra gioca la solita partita dove crea tanto e sigla altre quattro reti. E per una notte si dorme sul gradino più basso del podio, insieme al Benevento. SEMPRE PIÙ SU!

Malcore (Casarano): Il gol manca da oltre un mese ma in generale non riesce mai ad entrare nel vivo della partita, non rendendosi mai pericoloso. Esce mestamente dal campo dopo un'ora. FANTASMA