C'è chi dice no. Come Carlo Tavecchio alla presidenza della Lega Pro. I rivali di Vulpis arriveranno solo nel 2023

30.12.2022 00:00 di  Luca Bargellini  Twitter:    vedi letture
C'è chi dice no. Come Carlo Tavecchio alla presidenza della Lega Pro. I rivali di Vulpis arriveranno solo nel 2023

La Serie C ha chiuso in battenti in questi ultimi giorni del 2022. Non solo per quanto riguarda il campionato, ma anche a livello organizzativo. Complice le dimissioni di Francesco Ghirelli la macchina della Lega Pro si è potuta concedere un momento di pausa e riflessione. Una sorta di pit-stop rigenerante.

A gennaio, infatti, assieme al ritorno del campionato ci sarà da affrontare anche la questione dell'elezione del nuovo numero uno di Via Jacopo da Diacceto. Come vi abbiamo già detto Marcel Vulpis, attuale reggente e vicepresidente uscente, è uno dei nomi forti per il prossimo mandato e con il passare del tempo la sua candidatura acquisisce sempre più credibilità.

Chi, invece, a meno di clamorosi ribaltamenti d'orizzonte non vedremo prendere residenza a Firenze è Carlo Tavecchio. Alcune società, subito dopo il passo indietro di Ghirelli, hanno pensato di contattarlo per sondarne la disponibilità a candidarsi, ma l'attuale numero uno della LND della Lombardia non si è detto interessato. 

Una buona notizia per chi si augura una gestione leggermente più innovativa rispetto a quella che avrebbe portato un dirigente che a luglio prossimo compirà 80 anni. 

Possibili alternative a Vulpis? Assolutamente da non escludere, ma che emergeranno per scelta strategica solo dopo le feste. Quando la macchina organizzativa si rimetterà in moto e l'elezione del nuovo presidente della Serie C diventerà argomento di discussione costante. Senza Babbo Natale né Befana di mezzo.