CALENDARI SLITTATI, CAMPIONATO QUASI, MERCATO FORSE. IL LUNGHISSIMO AGOSTO DELLA C, SENZA SAPERE QUANTE E QUALI SQUADRE CI SARANNO. E OCCHIO ALLE FIDEIUSSIONI FINWORLD

Siciliano classe '90, non ho mai visto un match di Serie A dal vivo. Preferisco le favole di provincia, ovviamente in Serie C
02.08.2018 00:00 di Sebastian Donzella Twitter:    vedi letture
CALENDARI SLITTATI, CAMPIONATO QUASI, MERCATO FORSE. IL LUNGHISSIMO AGOSTO DELLA C, SENZA SAPERE QUANTE E QUALI SQUADRE CI SARANNO. E OCCHIO ALLE FIDEIUSSIONI FINWORLD
© foto di TC

Ad agosto niente campionato, questa settimana niente calendari, Novara e Catania a un passo dalla Serie B. La giornata appena trascorsa è stata una delle più folli nella storia della serie C. Senza considerare le società che hanno e avranno problemi con la fideiussione e le date di mercato che potrebbero cambiare. Cominciamo dalla fine: l’Assocalciatori, secondo quanto risulta allo scrivente, è al lavoro per chiedere il rinvio della chiusura delle trattative di serie B e serie C, la prima originariamente fissata per il 17, la seconda per il 25. I continui ricorso e controricorsi tra ripescaggi e riammissioni, infatti, porteranno a definire i roster di cadetteria e Lega Pro a ridosso delle scadenze del mercato. Per dare le stesse possibilità di operare a tutte le società, quindi, l’AIC contatterà le leghe per capire se si potrà spostare, magari a fine mese, il gong del calciomercato.

Anche perché, e torniamo all’inizio, il campionato inizierà quasi sicuramente a settembre, come ha confermato il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, ai nostri microfoni [QUI]. Nessuna volontà, quest'anno, di macchiare il calendario di X e Y sparse qua e là. Il campionato, si spera, inizierà solamente quando tutte le squadre saranno pronte e ben definite. Stabilire quante, al momento, è impossibile viste le posizioni pericolanti di Prato e Como e la richiesta della B di scendere a quota 20. Ed è anche difficile dire quali: Novara e Catania sono a un passo dalla serie B ma piemontesi e siciliani avranno la certezza quando vedranno la comunicazione ufficiale dei ripescaggi. Poi sarà lotta a due tra Avellino e Robur Siena e tra Cesena e Virtus Entella. Anzi, tra i liguri e i tribunali, visto che quei bianconeri non esistono più e che quelli nuovi sono in Serie D. 

E guai, infine, a dimenticarsi delle società con fideiussione Finworld. Una vicenda finita nel dimenticatoio ma che potrebbe regalare risvolti imprevedibili (e sgraditi) alle squadre che l’hanno presentata. La FIGC, a breve, dovrà far sapere se saranno da cambiare e cosa succederà, eventualmente, a chi non lo farà in tempo. Anche qui, attenzione ai ricorsi. Di questi tempi, ormai, i tribunali sono più frequentati degli spogliatoi.