Dalla Lega Pro l’ennesimo grido d’allarme, verrà ascoltato o cadrà nel vuoto? Iemmello come Osimhen: il Catanzaro viaggia al ritmo del Napoli

22.11.2022 00:00 di  Marco Pieracci  Twitter:    vedi letture
Dalla Lega Pro l’ennesimo grido d’allarme, verrà ascoltato o cadrà nel vuoto? Iemmello come Osimhen: il Catanzaro viaggia al ritmo del Napoli

In questo editoriale mi ero ripromesso di non toccare per l’ennesima volta l’inflazionato e ormai anche un po’ stucchevole tema della riforma del calcio italiano, un po’ perché la seconda assenza consecutiva dal Mondiale è qualcosa di per sè già abbastanza pesante con cui fare i conti e per altro verso dato che al di là del coro di buone intenzioni nella realtà di sviluppi concreti, rebus sic stantibus, purtroppo non vi è traccia. Invece è d'obbligo tornare  sull’argomento perché è l’attualità a suggerirlo. Nelle scorse ore Ghirelli ha scritto pubblicamente ai colleghi Balata e Casini ribadendo l’urgenza di un confronto costruttivo per discutere di come affrontare la crisi economico-finanziaria che attenta alla tenuta del sistema e rischia di mettere in ginocchio soprattutto le piccole realtà.

Il presidente della Lega Pro si è spinto oltre un semplice invito suggerendo addirittura tre date e luoghi per un ipotetico incontro. Il suo grido d’allarme, che sa anche di mano tesa alla ricerca di un chiarimento dopo le recenti schermaglie, verrà accolto o cadrà nel vuoto? Nei prossimi giorni avremo una risposta al quesito, certo è che senza entrare nel merito delle proposte avanzate non si può negare l’impegno da parte della terza serie nazionale per trovare una soluzione mentre ai piani superiori pare che non ci sia tutta questa voglia di arrivare in tempi brevi al processo riformatorio, forse perché dall’alto di una posizione di forza non viene avvertito come stringente.

Passando alle vicende di campo, la nostra copertina non può che essere per la marcia inarrestabile del Catanzaro: fatte le debite proporzioni e la tara al campionato di riferimento il ritmo infernale sostenuto dalla formazione giallorossa ricorda per certi versi quello dello spettacolare Napoli di Spalletti. Per accorgersene basta dare un occhio alle statistiche: gli azzurri sono arrivati alla sosta lunga viaggiando alla media di 2,73 contro i 2,71 della squadra di Vivarini che ha giocato una gara in meno ma ha segnato addirittura due gol in più subendone la metà. Basta con le analogie? No, perché se a guidare la classifica marcatori in A è Osimhen, già a quota 9 centri nonostante sia stato fuori per infortunio per più di un mese, il miglior bomber del girone C è Iemmello con lo stesso numero di reti, tallonato dal compagno Biasci. Numeri a parte, differenti ad esempio per ciò che concerne il distacco sulle rivali, entrambe sono imbattute e in campo trasmettono una sensazione di superiorità talmente netta che le rende quasi ingiocabili.