GOOD NIGHT AND GOOD LUCK!

09.09.2019 00:00 di  Luca Bargellini  Twitter:    vedi letture
GOOD NIGHT AND GOOD LUCK!

Ad inizio Anni '50 Edward R. Murrow, storico giornalista statunitense della CBS, era solito chiudere il suo show serale con la frase "Good night and Good Luck". Ovvero "Buonanotte e buona fortuna". Una frase che oggi ho deciso di utilizzare anche per il mio ultimo editoriale da direttore di TuttoC.

Uno momento importante, questo, che arriva a quasi due anni distanza dal via al nuovo corso del sito. Per questo motivo, mentre Monza e Ternana sono le uniche due squadre ancora a punteggio pieno, il Bari si salva in extremis e la Juventus è ancora ferma al palo, credo sia giunto il momento di fare il punto della situazione. Per farlo ho deciso di attingere da una delle regole auree del giornalismo anglosassone: quella delle 5 W. Le W in questione sono: who, what, when, where e why. Tradotte: chi, cosa, quando, dove e perché. Cinque domande alle quali occorre rispondere per costruire un buon articolo giornalistico.

Cinque domande che serviranno anche per il mio scopo.

Who? (Chi?) - Questa domanda solitamente serve per identificare il protagonista della notizia, ma nel nostro caso sono più di uno. Ci sono i componenti della redazione, che nell'arco della mia direzione hanno lavorato con impegno e dedizione (un grazie speciale a Claudia Marrone, mio braccio armato). Fra i protagonisti ci sono soprattutto i nostri lettori ai quali abbiamo sempre cercato di dare il miglior servizio possibile e con i quali abbiamo anche provato a dialogare, con l'idea che dal confronto si possa sempre crescere. Come persone e come professionisti.

What? (Cosa?) - Semplice. Fare informazione. Il mondo della Lega Pro è quanto di più complesso il panorama calcistico italiano abbia da offrire. Soprattutto negli ultimi anni, vissuti tra fallimenti, estromissioni, ingiustizie e un movimento che nel suo complesso è stato portato ad un passo dal baratro. Sicuramente non avremo accontentato tutti negli ultimi due anni, ma la voglia di dare un'informazione il più completa e oggettiva possibile ci ha mosso ogni giorno.



When? (Quando?) - Qui arriviamo ai tempi con i quali questo progetto si è sviluppato. Iniziato come una scommessa (voluta dal nostro editore Andrea Pasquinucci che ringrazio ancora) volta al rilancio del vecchio TuttoLegaPro, il nostro portale giorno dopo giorno è riuscito a crescere nei numeri, sia sul fronte delle visite che su quello social, riportandolo ad essere il primo e più importante punto di riferimento sulla terza serie del calcio italiano. Sia per i tifosi che per le stesse società. Un attestato che mi inorgoglisce in maniera evidente.

Where? (Dove?) - Internet per definizione è un luogo privo di riferimenti geografici e così per una testata web come la nostra l'obiettivo è stato essere presente su ogni palcoscenico possibile. Da quello della rete, con il nostro portale, passando per i social (Facebook,Twitter e Instagram), ma anche tv (grazie alle collaborazioni con Sportitalia e ElevenSport) e radio (TMW Radio). Tanti "luoghi" diversi dove abbiamo portato il nostro modo di fare informazione. Di trasmettere la passione per la Serie C.

Why? (Perché?) - Ecco la domanda più importante. Quella che sposta gli equilibri. Perché farlo? Perché occuparsi di Serie C quando i riflettori della Serie A e le ambizioni delle società cadette portano con se tutto un altro fascino? Beh la riposta è semplice... Perché no! Il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli ama dire che la terza serie è il "campionato dei comuni". Il torneo dei campanili. La Serie C è, però, è anche la porta d'ingresso per il professionismo: un varco che merita assolutamente lo stesso rispetto delle "sorelle maggiori". Perché tutto nasce dal basso, senza radici anche l'albero più bello ha vita breve.

Dunque viva la Lega Pro! Ora e sempre! Il mio compito qui è terminato. La macchina è funzionate, ben oliata e pronta per altre avventure.

Buonanotte e buona fortuna. Anzi, Good night and good luck.