I due volti della Serie C. Il sogno realizzato del Sestri Levante dopo un'eternità nei Dilettanti. L'incubo dei club penalizzati che riporta a galla problemi mai risolti

I due volti della Serie C. Il sogno realizzato del Sestri Levante dopo un'eternità nei Dilettanti. L'incubo dei club penalizzati che riporta a galla problemi mai risolti
venerdì 7 aprile 2023, 00:00Il Punto
di Luca Bargellini

Fedeli ad un copione, che qualche sconosciuto il cui nome si è perso nel tempo, anche nella giornata di ieri non ci sono state solo gioie nel mondo della Lega Pro. La nota positiva è senza dubbio il ritorno nei professionisti dopo 74 anni (SETTANTAQUATTRO!) del Sestri Levante, club ligure nato nel 1919, rimasto fuori dal calcio che conta dalla fine degli anni ’40 e riemerso sotto la guida di Stefano Risaliti, presidente dei rossoblù da oramai quasi un decennio.

Traguardo festeggiato sul campo e subito finito nella campagna elettorale dei candidati alla poltrona di Sindaco nelle consultazioni del prossimo maggio. Come? Tirando in ballo i lavori di adeguamento che saranno necessari al ‘Sivori’ per adeguarsi alle richieste della Lega Pro: spogliatoio, tribune, tornelli e tutto quanto sia prescritto.  Ogni candidato in corsa ha promesso di adempiere a tali necessità: staremo a vedere.



La nota negativa è invece legata la penalizzazione dell’Imolese. Notizia, questa, non certamente bella per il club rossoblù, ma probabilmente peggiore per l’intero movimento dato che pochi giorni fa sono arrivate sanzioni simili per Viterbese e Monterosi. Una sorta di flashback di un passato recente che abbiamo, in molti, fatto finta di dimenticare. Un passato fatto di punti di penalizzazione a pioggia che solo quattro anni fa, nel gennaio 2019, erano a quota 67 e che dopo qualche anno di calma sono riemersi agli onori della cronaca per farci ricordare come i problemi di questo movimento non sono scomparsi. Non del tutto.

E se chi di dovere non si muoverà celermente torneranno presto, molto presto, terribilmente d’attualità. Per fare in modo che realtà piccole, come il Sestri Levante, abbiano il modo di vivere e sopravviere degnamente, non solo fra i Dilettanti, ma anche e soprattutto nel calcio dei pro.