Il fatto della settimana - Alta tensione Seregno-Ghirelli. Se queste sono le premesse...

12.09.2021 00:00 di Marco Pieracci   vedi letture
Il fatto della settimana - Alta tensione Seregno-Ghirelli. Se queste sono le premesse...
TMW/TuttoC.com
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com

Siamo soltanto alla terza giornata di campionato eppure la tensione è già salita ben oltre il livello di guardia. A caratterizzare la settimana è stato il botta e risposta tra il Seregno, inferocito per la direzione di gara dell'arbitro Leonardo Mastrodomenico e la Lega Pro. Il club lombardo non ha perso tempo e così all'indomani della sconfitta interna di domenica contro la Feralpisalò ha comunicato di voler presentare un esposto agli organi federali nei confronti del presidente Ghirelli. "Questo - si legge nel comunicato diffuso - in un colloquio telefonico intercorso dopo la partita di ieri  in cui i vertici societari hanno inteso sottolineare i ripetuti episodi arbitrali contrari registrati in queste prime due giornate di campionato, in particolare nella gara contro la FeralpiSalò, documentati peraltro anche dalle immagini televisive, lo stesso, ascoltato da ben tre testimoni, ha risposto: «Non potete pretendere una cosa diversa da un arbitro al primo anno». La domanda da porsi, a questo punto, è come questo dirigente possa rappresentare una lega calcistica a livello professionistico".

Parole dure alle quali lo stesso Ghirelli si è sentito in dovere di rispondere per precisare i concetti espressi: "In relazione al comunicato del Seregno, che preannuncia un esposto nei miei confronti, ritengo necessario precisare quanto segue.  Ieri sera, durante la partita del Seregno, ho avuto uno scambio di messaggi WhatsApp con il presidente Erba, su iniziativa di quest'ultimo che ha scritto: “Molto male arbitro 2 rigori netti e un rosso per loro. Non c’è molto rispetto per il Seregno. Evidentemente non è gradito in lega pro “. Ho replicato “ Per quale motivo dovrebbe ?” E il presidente “Stadio partita truffata….Io stasera parlo con i miei giornali molto pesantemente”. Al che ho risposto : “Se tu ritieni che ci sia una cosa del genere: Procura della Repubblica. Tu sei libero di fare ciò che vuoi“ ed allora il presidente del Seregno “Io ritiro la squadra se questo è l’andazzo” a cui ho replicato “Io non ho visto, quindi non posso giudicare. Tu sei libero di fare ciò che vuoi. Questa mattina mi ha telefonato Ninni Corda, dirigente del Seregno, lamentando ancora che la squadra sarebbe stata chiaramente danneggiata. Al che ho replicato "non ho visto la partita e non posso giudicare, ma se errori vi sono stati questi non sono dovuti ad alcuna congiura verso il Seregno, ma al più solo all'inesperienza dell'arbitro, che è al primo anno di attività". I nostri arbitri sono in formazione e si impegnano al massimo. Gli errori tecnici degli arbitri così come quelli dei calciatori, degli allenatori e dei dirigenti sono sempre accaduti in tutte le serie e categorie senza per questo dover pensare a congiure”.

Ed in effetti, pur comprendendo l'amarezza per un arbitraggio discutibile, parlare già di congiure ed invocare complotti dopo appena 180' è sembrato un tantino esagerato. Non certo il miglior spot per un campionato che è appena cominciato e che inevitabilmente sarà segnato durante il cammino da altre sviste di una classe arbitrale italiana con dei limiti evidenti già evidenziati nelle precedenti stagioni. Del resto se degli errori, anche piuttosto grossolani, si continuano a vedere nelle categorie superiori dove pure è garantita la revisione del VAR viene difficile pensare che tutto ciò non accada in terza serie dove la qualità è decisamente inferiore. Forse abbassare i toni e stemperare un po' gli animi sarebbe la cosa migliore da fare per il quieto vivere di tutti.