IL FATTO DELLA SETTIMANA - NON SOLO ESONERI, DIMISSIONI E CAVALLI DI RITORNO: IN C C'E' ANCHE UNA VITTORIA IN TRIBUNALE. PAGANESE PROSCIOLTA: AZZURROSTELLATI SALVI, NIENTE -6

05.10.2019 00:00 di  Valeria Debbia  Twitter:    vedi letture
IL FATTO DELLA SETTIMANA - NON SOLO ESONERI, DIMISSIONI E CAVALLI DI RITORNO: IN C C'E' ANCHE UNA VITTORIA IN TRIBUNALE. PAGANESE PROSCIOLTA: AZZURROSTELLATI SALVI, NIENTE -6
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© foto di Sarah Furnari/TuttoLegaPro.com

Diciamoci la verità: non ci siamo fatti mancare nulla questa settimana. Tra i soliti esoneri (a Bisceglie via Vanoli per Pochesci, a Lecco via Gaburro ecco D'Agostino), più o meno improvvise dimissioni (Mariani dalla panchina del Rieti e Marco Gatti dalla presidenza del Piacenza, queste ultime però respinte) e ritorni (Albè definitivamente alla guida della Giana Erminio).

Quel che però andremo ad analizzare in questa sede è il deferimento e il conseguente proscioglimento di Filippo Raiola e della Paganese. Lo scorso 10 settembre infatti la società azzurrostellata e il suo amministratore unico erano stato deferiti "per aver versato le ritenute Irpef per il periodo novembre 2018 – marzo 2019 e i contributi Inps per il periodo novembre 2018 – aprile 2019 riguardanti gli emolumenti dovuti ai propri tesserati, lavoratori dipendenti e collaboratori addetti al settore sportivo, impiegando in compensazione un credito d’imposta asseritamente maturato a fronte di attività di ricerca e sviluppo ex art. 3, D.L. n. 145 del 23/12/2013, credito di imposta non spettante come risulta dall’atto di recupero n. TF9CR0900040 2019 emesso dall’Agenzia delle Entrate – Direzione Provinciale di Salerno – Ufficio Controlli, senza che si sia provveduto ad alcuna forma di ravvedimento". 



Un atto che non aveva però fatto perdere il sorriso al club campano, certo delle proprie ragioni, tant'è che in sede d'iscrizione al campionato la Covisoc non aveva posto veti né riscontrato alcun tipo di problema dopo la visione della documentazione necessaria. Dopo aver dato incarico allo studio dell'avvocato Eduardo Chiacchio di seguire la vicenda e di presentare tutte le attestazioni contabili, amministrative e contributive, è arrivata la schiacciante vittoria: il Tribunale Federale Nazionale ha infatti rigettato il deferimento e, per l'effetto, prosciolto i protagonisti della vicenda.

Ai microfoni di TuttoC.com è invece intervenuto il direttore sportivo Guglielmo Accardi: "Ci siamo sempre mossi nel rispetto delle regole, sapevamo che la questione poteva essere tranquillamente superata. In ogni caso la squadra non era stata assolutamente coinvolta in questa vicenda, eravamo tranquilli sin dal primo istante". Una vittoria non sportiva ma pur sempre di vittoria si tratta: "Sicuramente. Son vicende che coinvolgono la vita di una società sportiva. Tutti sono abituati a vedere quello che si svolge sul campo, chi è in un club sa cosa c'è dietro e l'impegno che serve per permettere a una squadra di giocare. Ogni tanto può succedere qualche intoppo: noi siamo contenti di aver spiegato nel migliore dei modi, al punto di essere stati assolti in maniera piena".

Il legale degli azzurrostellati ha invece commentato la vicenda nel corso della trasmissione Pianeta Azzurrostellato rivelando come la Procura Federale avesse chiesto ben sei punti di penalizzazione: "Noi invece abbiamo spiegato che la società era estranea a queste contestazioni nel corso di un dibattimento anche abbastanza acceso ed intenso seppur nel massimo rispetto" sono state le parole di Chiacchio, che però ha anche ricordato che la battaglia potrebbe continuare: "Dobbiamo attendere le motivazioni poi capiremo se la Procura appellerà questa sentenza di primo grado"