Il fatto della settimana - Partenza choc: quattro crociati già saltati. E le società provano a correre ai ripari

10.09.2023 00:00 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
Il fatto della settimana - Partenza choc: quattro crociati già saltati. E le società provano a correre ai ripari
TMW/TuttoC.com
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L'ultima settimana è stata caratterizzata per una - passateci il termine - 'strage' di crociati. Ben quattro protagonisti della nostra amata Serie C hanno avuto infatti diagnosi totalmente infauste, andando anche a scombinare i piani delle squadre di appartenenza che hanno dovuto presto correre ai ripari. 

Si è partiti con il lettone Dario Sits, appena giunto alla SPAL in prestito con diritto di riscatto dal Parma. La giovane punta (è un classe 2004) è uscita per infortunio nel corso della gara contro la Vis Pesaro valida per la prima giornata di campionato. Gli esami strumentali ai quali è stato sottoposto hanno quindi evidenziato una lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro. La dirigenza non è parsa interessata a tornare sul mercato, così come confermato anche da mister Mimmo Di Carlo che ai microfoni di Lunedì Sport ha dichiarato: “Dario è stato preso per fare il doppio ruolo di punta ed esterno. Purtroppo sarà costretto a operarsi al ginocchio. Gli faccio un grosso in bocca al lupo, recupererà presto perché è sempre andato al massimo da quando è arrivato. Ha nella testa la voglia di essere sempre protagonista e vista la sua mentalità sono sicuro che recupererà molto presto. Abbiamo una rosa ampia che ci propone numerose alternative per sostituirlo. Nel ruolo di punta c’è anche Rabbi che è un ragazzo forte”.

Dopo di lui è stata la volta di Lorenzo Boganini, esterno d'attacco classe 2003, già da un anno nelle file dell'Olbia: la vittoria contro il Cesena dedicata dalla squadra al compagno avevano fatto pensare a un problema grave e dopo gli accertamenti eseguiti a seguito dell’infortunio (avvenuto lo scorso 19 agosto nell'allenamento congiunto contro l'Ossese), è stato infatti riscontrato che ha riportato la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, con necessità di sottoporsi ad intervento di ricostruzione; i tempi di recupero sono stimati tra 6-8 mesi.

Pesante tegola anche per il Benevento: serviranno almeno sei mesi di stop al difensore classe 1991 Biagio Meccariello per riprendersi dall'infortunio subito all'esordio. Anche per lui c'è infatti la lesione del legamento crociato del ginocchio. Il direttore sportivo Marcello Carli è quindi corso ai ripari con un nuovo rinforzo, individuato in Emanuele Terranova. Lo stesso dirigente in conferenza stampa ha dichiarato: "Meccariello doveva essere il nostro punto di riferimento, poi abbiamo preso Berra che può fare anche il centrale. Si è fatto male Meccariello e ci siamo messi subito al lavoro per compensare questa mancanza. Terranova è stato preso per sostituire Meccariello. Anche li devo ringraziare la proprietà che ci ha messo in condizione di risolverlo. Avevamo in mente due o tre profili, chi ci ha dato più voglia di venire è stato Terranova".

Chiude la triste lista Alessandro Macchioni: la preoccupazione per il giovane difensore (è un classe 2002), infortunatosi in allenamento al ginocchio sinistro durante la partitella, si è trasformata ben presto in incubo. Dopo aver eseguito gli esami strumentali per valutarne l’entità, è giunto il responso da parte del responsabile sanitario del club biancorosso Giorgio Del Gobbo: “La risonanza magnetica ha confermato la prima diagnosi. Il difensore ha riportato la rottura del crociato anteriore del ginocchio sinistro e dovrà sottoporsi ad un intervento chirurgico”. E mentre mister Marco Donadel ha dichiarato: "Siamo molto dispiaciuti, abbiamo sperato fino all’ultimo che la risonanza smentisse le nostre preoccupazioni, ma la squadra è stata costruita per sopperire al meglio ad emergenze di questo tipo", la società sembra comunque intenzionata a tornare sul mercato degli svincolati per sopperire alla sua assenza, con Filippo Frison e Davide Riccardi sul taccuino del ds Micciola.