In bocca al lupo a Bove e Golemic! Taranto e Turris, mese di dicembre con il fiato sospeso

07.12.2024 00:00 di  Luca Esposito  Twitter:    vedi letture
In bocca al lupo a Bove e Golemic! Taranto e Turris, mese di dicembre con il fiato sospeso
TMW/TuttoC.com

Non c'è stata occasione prima, colgo l'occasione per farlo ora aprendo il consueto editoriale con un pensiero a Edoardo Bove. Da brividi le immagini di questo giovane calciatore che si accascia al suolo esanime a causa di un problema a quanto pare cardiaco che potrebbe pregiudicare la sua carriera. Almeno in Italia. Un'inezia rispetto a quello che sarebbe potuto accadere dopo il malore: la vita non ha prezzo, lo sport ne è soltanto una delle componenti e ciò che conta è che i medici lo abbiano dichiarato fuori pericolo facendo tirare un sospiro di sollievo alla famiglia, agli amici, ai compagni di squadra e a un mondo, quello del calcio, che è capace davvero di unirsi e di fare la differenza quando si tratta di argomentazioni così delicate e per le quali non esistono rivalità. Proviamo ora a parlare di calcio, anche se l'argomento non è propriamente legato ad un discorso tecnico. Perchè a Taranto, purtroppo, stanno vivendo giornate ad alta tensione a causa del tormentato passaggio di società che si spera possa dare un minimo di serenità ad una piazza passata repentinamente dal sogno serie B all'incubo fallimento. Il closing è atteso per il prossimo 13 dicembre, data cerchiata in rosso sul calendario e che potrebbe consentire anche di capire le reali intenzioni e potenzialità della società. Certo, è coraggioso investire con una squadra relegata all'ultimo posto con 10 punti di penalizzazione frutto, lo ricordiamo, dei problemi legati alla vecchia società capitanata da Giove. E la sconfitta nello scontro diretto con la Juventus U23 ha acuito la crisi dei pugliesi, gli stessi che avevamo battuto Avellino e Cerignola dando un segnale al campionato prima di crollare di nuovo. Non se la passano bene nemmeno a Torre del Greco, con una Turris che è stata splendida protagonista nelle stagioni passate e che ora è alle prese con una serie di scadenze da rispettare entro il 16 dicembre. Il club biancorosso, come si legge in tutte le cronache locali e nazionali, non sembra aver onorato i contributi INPS e le ritenute IRPEF relativi alle mensilità di luglio e agosto, scaduti ormai dal 16 ottobre (per un “buco” di circa 165mila euro). La scelta di non rateizzare era stata accolta favorevolmente, sembrava evidente che la società avesse le risorse per mettersi a riparo da problemi in un colpo solo senza procrastinare. E invece il popolo biancorosso trema e c'è chi parla addirittura di una esclusione anticipata. Eventualità ad ora remota, ma che stravolgerebbe il campionato. In bocca al lupo alla Turris, ai suoi tifosi e alla nuova proprietà che forse non si aspettava di ritrovarsi in una posizione così delicata.

Dando uno sguardo ai tre gironi e partendo da quello settentrionale, possiamo dire che il Padova abbia dato un bel segnale al campionato. Dopo il pareggio per 1-1 contro la Triestina (grande esordio di Tesser, tanto il rammarico per ciò che poteva essere e non è stato in casa alabardata), i biancoscudati hanno respinto al mittente le voci che parlavano di un calo rifilando 3 reti all'Atalanta23 nel recupero di mercoledì. Si torna a +5 da un Vicenza che, a gennaio, potrebbe avere due pedine in più a disposizione come Ronaldo e Ferrari. Una buona notizia dopo la fine dell'esperienza in biancorosso di Golemic: mancata idoneità sportiva, la precauzione non è mai troppa. Anche in questo caso un grande in bocca al lupo, la salute è sempre la prima cosa e il calcio passa inevitabilmente in secondo piano. Nel girone B cade rovinosamente la Spal che, dopo tre vittorie di fila, ne prende 5 a Pontedera. In ripresa l'Ascoli, capace di acuire la crisi di una Torres irriconoscibile e ormai lontanissima dalla vetta, non funziona invece la cura Zauli a Perugia. Nel raggruppamento meridionale, infine, giornata all'insegna del segno X e classifica che resta praticamente immutata fatta eccezione per il grande balzo in avanti di un super Sorrento. Copertina, però, dedicata ai tifosi del Cerignola che sono partiti in mille unità alla volta di Benevento per vivere una giornata all'insegna dello sport in uno stadio che ha visto la serie A fino a pochi anni fa. Non sappiamo se i pugliesi riusciranno a reggere certi ritmi, ma la serie C sta raccontando ancora una bellissima favola.