LA STAGIONE 2017/18 IN PILLOLE - PARTE QUARTA: PADOVA FESTEGGIA LA B A FINE APRILE, LIVORNO E LECCE ALL'ULTIMA GIORNATA, IL COSENZA ASPETTA I PLAYOFF. L'ALESSANDRIA ALZA LA COPPA ITALIA, IL PADOVA LA SUPERCOPPA. VICENZA E AREZZO HANNO UN FUTURO

15.07.2018 00:00 di Valeria Debbia Twitter:    vedi letture
LA STAGIONE 2017/18 IN PILLOLE - PARTE QUARTA: PADOVA FESTEGGIA LA B A FINE APRILE, LIVORNO E LECCE ALL'ULTIMA GIORNATA, IL COSENZA ASPETTA I PLAYOFF. L'ALESSANDRIA ALZA LA COPPA ITALIA, IL PADOVA LA SUPERCOPPA. VICENZA E AREZZO HANNO UN FUTURO
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© foto di Francesco Di Leonforte/TuttoCesena.it

La stagione 2017/18 è andata in soffitta ma noi continuiamo a ripercorrerla, mese per mese, attraverso l'ultimo dei quattro appuntamenti fissi del fine settimana. Ecco quindi il racconto, da aprile a giugno, delle vicende di terza serie che ci hanno accompagnato, fatto fremere, gioire e magari anche arrabbiarci.

APRILE

Con la stagione che volge al termine la Lega Pro ri-ufficializza il regolamento per playoff e playout nonché i relativi calendari, con finalissima il 16 giugno a Pescara.
Sviluppi societari Arezzo e Vicenza - Il 16 aprile alle ore 15, con relativa scadenza delle offerte alle ore 12 è la data cerchiata in rosso in casa Arezzo: era infatti prevista per quel giorno la prima asta fallimentare con una base di 77.500 euro. L'asta va deserta, ma gli imprenditori La Cava e Anselmi depositano una lettera d'intenti e un assegno circolare per assumersi tutti i debiti entro il 30 giugno, una volta entrati pienamente nel controllo della società. A Vicenza invece il bando per l'asta fallimentare per aggiudicarsi il club biancorosso prevede una base d'asta di un milione e 470 mila euro, con offerte irrevocabili entro e non oltre le ore 12 di giovedì 26 aprile: asta che però va deserta.
Deferimenti - Deferito l’Arezzo su segnalazione CO.VI.SO.C. per alcune irregolarità amministrative. In una seconda tranche le società colpite sono Siracusa, Matera, Pro Piacenza, Akragas, Mestre e Gavorrano per una serie di inadempienze relative al mancato pagamento di ritenute IRPEF e contributi INPS. In ultimo anche il Santarcangelo viene deferito per alcune irregolarità amministrative. Sulla base dell’indagine portata avanti dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Prato anche 10 club toscani e 19 persone vengono deferite per una serie di violazioni nel tesseramento di giovani calciatori stranieri e per il tentativo di alterare alcune partite dei campionati di Eccellenza e Promozione toscani. Tra i deferiti anche Paolo Toccafondi, "all’epoca dei fatti Amministratore delegato con poteri di rappresentanza legale della Associazione Calcio Prato SpA", per irregolarità in concorso nel tesseramento di alcuni giovani calciatori stranieri.
Penalizzazioni - Due punti di penalizzazione per il Matera per inadempienze nei mesi di settembre e ottobre. In una seconda tranche 6 punti di penalizzazione per l'Arezzo e nuovamente il Matera, 4 punti all’Akragas e 1 punto al Siracusa. Un ulteriore punto agli aretusei, con il presidente Gaetano Cutrufo e il direttore generale Pino Iodice per sei mesi "per aver violato i doveri di lealtà probità e correttezza per aver, in concorso con altri, sottoscritto e prodotto documenti rilevanti per le verifiche della COVISOC e degli altri organi di controllo della FIGC, aventi ad oggetto rinunce economiche da parte di tesserati della società rispetto a quanto negozialmente pattuito tra le stesse parti, caratterizzati da falsità materiale e da mancanza di veridicità nel contenuto, stante la palese difformità emergente dai documenti che sarebbero stati sottoscritti dalla società Siracusa Calcio con i calciatori Daffara, Mancino, Sandomenico ed altri documenti sottoscritti dalle stesse parti peraltro nella stessa data".Sei turni di squalifica per i tre giocatori.
Money Gate - La Corte Federale d'Appello respinge il ricorso della Procura Federale avverso il proscioglimento di ex tesserati di Avellino e Catanzaro e dei due club coinvolti per responsabilità oggettiva nell'ambito dell'inchiesta Money Gate, riguardante una presunta combine tra le due squadre nel 2013. Confermata quindi la sentenza di proscioglimento del primo grado di giudizio.  
Classifica - Cinque giornate disputate nel mese di aprile (da calendario sarebbero state quattro, ma - soprattutto nel Girone A - c'erano da recuperare le gare rinviate per il maltempo), che si chiude proprio con il penultimo turno (da ricordare che viene disputato tutto in contemporanea). Verdetti quindi decisi: il 23 aprile festeggia il Padova senza nemmeno giocare. I biancoscudati ringraziano l'AlbinoLeffe, in grado di battere in casa la Reggiana, che in questo modo non può più raggiungere o superare in classifica i veneti. Il 28 aprile è la volta del Livorno: con una giornata d'anticipo: merito dell'1-1 contro la Carrarese e della contemporanea sconfitta della Robur Siena contro il Piacenza. I bianconeri scivolano così a -3 essendo in svantaggio negli scontri diretti. Il 29 aprile anche il Lecce è promosso in B con un turno di anticipo: alla squadra allenata da Liverani basta la vittoria contro la Paganese per 1-0 al Via del Mare, davanti a oltre 18mila spettatori. La compagine salentina diventa così di fatto irraggiungibile dalle immediate inseguitrici Catania e Trapani. Ancora da decidere matematicamente i posizionamenti playoff e playout (lotta Arezzo-Gavorrano-Cuneo-Prato nel Girone A; Gubbio-Santarcangelo-Fano-Teramo-Vicenza nel Girone B; Racing Fondi-Paganese nel Girone C).
Cambi in panchina - E' Sanderra del Racing Fondi ad aprire gli esoneri del mese di aprile, sostituito da Luiso. A ruota arriva quello di Foschi a Livorno: è Sottil ad essere richiamato sulla panchina amaranto. Quindi Pea al Pro Piacenza con l'avvento di Maccoppi. Chiudono Capuano alla Sambenedettese con il ritorno di Moriero e Palladini al Teramo con il ritorno del vice Zichella. Ma c'è da registrare anche la risoluzione consensuale di Giannicchedda alla Viterbese: in questo caso è Sottili ad essere richiamato sulla panchina laziale.
Coppa Italia Serie C - 11 e 25 aprile le due date che decidono chi può alzare il trofeo di categoria tra Viterbese e Alessandria. All'andata, al 'Rocchi', è Marconi a sigillare l'1-0 grigio. Al ritorno, al 'Moccagatta', è ancora Marconi il man of the match con una tripletta a rispondere alla rete di Di Paolantonio in apertura di match che aveva riportato i laziali in partita. Alessandria che conquista la seconda coppa della sua storia dopo quella del 1973 e si qualifica direttamente al primo turno nazionale playoff.
Promozioni in Serie C - Il Rimini è la prima squadra ad approdare in Serie C, dopo aver vinto il proprio girone nel campionato di D. Il successo ai danni del Romagna Centro, unito alla contemporanea sconfitta dell'Imolese permette alla truppa di Gianluca Righetti di tornare in terza serie. Dopo i romagnoli a strappare il biglietto per la terza serie sono Virtus Vecomp Verona, Rieti e Potenza.



MAGGIO

Agli sgoccioli la stagione, da organizzare anche la Supercoppa: le 3 vincitrici dei gironi si sfidano in un triangolare che ha luogo tra sabato 12, 19 e 26 maggio. La bomba comunque scoppia il 9 maggio: con un'intervista alla rivista Undici il subcommissario Costacurta annuncia l'introduzione delle seconde squadre a partire dalla prossima stagione. Il tutto viene ratificato l'11 maggio quando viene pubblicato il relativo regolamento ufficiale. Il 30 maggio ufficializzati anche i criteri per i ripescaggi.
Sviluppi societari Arezzo e Vicenza - La seconda asta inerente il Vicenza si tiene venerdì 11 maggio. Base d'asta in caso di retrocessione 1,1 milioni di euro. Nel caso arrivi la salvezza resterà di 1,47 milioni, di cui 1,32 dati dal valore complessivo dei beni e del debito sportivo della società, aggiunti di 150 mila per completare l’esercizio provvisorio: andrà però deserta anche questa seconda asta. Inizia però a rimbalzare la notizia di una possibile fusione tra Vicenza e Bassano, con il patron Rosso pronto a rilevare il 'Lane': il tutto si concretizza col deposito dell'offerta il 28 maggio. Il 31 maggio l'ufficialità, arrivata intorno alle 10: il tribunale aggiudica il Vicenza alla OTB di Renzo Rosso, patron della Diesel, il quale include 1 milione e 100 euro, cifra nella quale non è compreso il titolo sportivo, ma la tradizione sportiva del Club fondato nel 1902. La Cava intanto versa, con due giorni di anticipo rispetto alla scadenza, i 200 mila euro richiesti dal Tribunale per garantire il rilevamento dell'Arezzo e così il 6 maggio l'imprenditore insieme ad Anselmi e al Comitato Orgoglio Amaranto rilevano ufficialmente il club toscano: Pieroni il nuovo dg, Testini il nuovo ds.
Deferimenti - In merito all'inchiesta sugli illeciti economici del Foggia vengono deferiti ex tesserati rossoneri, attualmente militanti in Serie C: Sarno Vincenzo (Padova), Narciso Antonio (Sicula Leonzio), Arcidiacono Pietro (Sicula Leonzio), Agostinone Giuseppe (V. Francavilla), Padovan Stefano (Casertana), Sainz Maza Lopez Miguel Angel (Pisa), Quinto Marcello (Fidelis Andria), De Almeida Angelo Mariano (Matera). I giocatori, come si legge nella nota della Figc, sono stati deferiti "per la violazione dell’art. 1 bis, comma 1, e dell’art. 8, commi 6 e 11 del Codice di Giustizia Sportiva, nonché del disposto di cui all’art. 94, comma 1 lett. b), delle N.O.I.F., per avere ricevuto dalla società Foggia Calcio s.r.l. [...] il pagamento di un compenso in contanti ulteriore e diverso rispetto a quello previsto dall’accordo economico regolarmente depositato presso la Lega Italiana Calcio Professionistico".
Classifica finale e verdetti - Una sola ma decisiva giornata, l'ultima della regular season, disputata nel mese di maggio. Nel Girone A il Prato retrocede direttamente in Serie D avendo ben 11 punti di distacco dall'Arezzo quartultimo, ai playout Gavorrano e Cuneo. Al secondo turno nazionale playoff si qualifica la Robur Siena; al primo turno playoff nazionale si qualifica il Pisa (insieme alla già citata Alessandria); al secondo turno playoff del girone si qualifica il Monza; al primo turno playoff del girone si qualificano Viterbese, Carrarese, Piacenza, Giana Erminio, Pistoiese, Pontedera. Nel Girone B ai playout, in un primo momento, Teramo e Vicenza. Al secondo turno nazionale playoff si qualifica il Sudtirol; al primo turno playoff nazionale si qualifica la Sambenedettese; al secondo turno playoff del girone si qualifica la Reggiana; al primo turno playoff del girone si qualificano AlbinoLeffe, Feralpisalò, Renate, Bassano, Pordenone, Mestre. Nel Girone C ai playout Paganese e Racing Fondi. Al secondo turno nazionale playoff si qualifica il Catania; al primo turno playoff nazionale si qualifica il Trapani; al secondo turno playoff del girone si qualifica la Juve Stabia; al primo turno playoff del girone si qualificano Cosenza, Monopoli, Casertana, Rende, Virtus Francavilla, Sicula Leonzio.  
Penalizzazioni con conseguenti modifiche ai verdetti - 10 punti di penalizzazione per il Matera, -6 per Akragas e Siracusa, -2 per Mestre, Gavorrano e Piacenza. Prosciolti in primo grado Pro Piacenza e Santarcangelo. Queste le decisioni del TFN al 2 maggio con le classifiche che subiscono variazioni ma non ancora decisive. Il 3 maggio viene accolto parzialmente il ricorso del Siracusa, al quale viene restituito un punto in classifica, mentre Matera ed Arezzo devono aspettare fino al 9 maggio: inammissibile uno dei due ricorsi presentati dal club toscano, il secondo vede invece restituiti agli amaranto 2 punti di penalizzazione. Diventano invece 4 quelli inflitti al club lucano. Discusso anche un ricorso del Vicenza che vede la sua penalizzazione diminuita a 3 punti. Il 10 maggio viene discusso il ricorso del Mestre che vede confermati i precedenti 2 punti inflitti. L'11 maggio le ultime decisioni, quelle decisive: accolto il ricorso del procuratore federale avverso il proscioglimento del Santarcangelo. 2 punti di penalizzazione in classifica da scontare, con i clementini che scendono a pari merito con il Teramo e si trovano così costretti a disputare i playout in quanto, visti gli scontri diretti in parità (2-2 e 0-0), conta la peggior differenza reti. Teramo che festeggia. Respinti i ricorsi di Piacenza e Gavorrano. Diventano 6 i punti inflitti al Matera. Infine accolto il ricorso del procuratore federale avverso il proscioglimento del Pro Piacenza: -2 anche per gli emiliani.
Cambi in panchina - Incredibile ma vero a Vicenza: in vista dei playout allontanato Lerda, viene richiamato Zanini.
Playoff - Primo turno del girone che vede qualificarsi Viterbese, Carrarese e Piacenza (Girone A); AlbinoLeffe, Feralpisalò e Bassano (Girone B); Cosenza, Casertana e Virtus Francavilla (Girone C). Secondo turno del girone che vede staccare il pass per la fase nazionale a Piacenza e Viterbese (Girone A); Feralpisalò e Reggiana (Girone B); Cosenza e Juve Stabia (Girone C). Quindi via agli ottavi con gare di andata e ritorno che premiano Feralpisalò, Viterbese, Reggiana, Sambenedettese e Cosenza. Il mese si chiude con le gare di andata valide per i quarti di finale: Cosenza batte Sambenedettese 2-1; Feralpisalò e Catania chiudono sull'1-1; la Reggiana vince 2-1 sulla Robur Siena; pareggio per 2-2 infine tra Viterbese e Sudtirol.
Playout - Tra il 19 e il 26 maggio si conoscono i nomi delle squadre che possono continuare il loro percorso in Serie C e chi invece deve salutare con la retrocessione in Serie D: nel Girone A la doppia sfida tra Cuneo e Gavorrano premia i piemontesi (1-0 all'andata al 'Fratelli Paschiero'; 0-0 al ritorno a Grosseto); nel Girone B Vicenza e Santarcangelo si disputano la salvezza e alla fine ad esultare è il 'Lane' capace di imporsi 2-1 in casa per poi impattare 1-1 in Romagna; nel Girone C è la Paganese a festeggiare sul Racing Fondi (2-2 all'andata al 'Purificato' e 2-1 al ritorno al 'Torre').
Supercoppa Serie C - Il match inaugurale è Padova-Livorno: rotondo risultato finale 5-1. Alla seconda giornata si sfidano Livorno e Lecce: un 3-1 che lascia poco spazio di manovra in vista del terzo ed ultimo turno. Sarà infatti il Padova ad alzare il trofeo, andando a vincere 1-0 al 'Via del Mare' di Lecce.
Promozioni in Serie C - Gozzano, Pro Patria, Albissola e Vis Pesaro ottengono il salto di categoria negli ultimi 90 minuti di gioco mentre è spareggio tra Vibonese e Troina per stabilire l'ultima promossa in Serie C: a festeggiare alla fine è la Vibonese, che si riprende sul campo ciò che il tribunale sembrava la avesse tolto. Il 29 maggio comunque la Corte Federale d'Appello a Sezioni Unite accoglie il ricorso del club calabrese "avverso la declaratoria di infondatezza e inammissibilità del ricorso proposto ex artt. 30 e 32 C.G.S. CONI, nei confronti della Società ACR Messina (Delibera del Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare - Com. Uff. n. 51/TFN del 22.3.2018)". Annullata la decisione impugnata, e, "per l’effetto, è stato disposto il posizionamento della società ACR Messina all’ultimo posto in classifica del campionato di Lega Pro, girone C, nella stagione sportiva 2016/2017".
Retrocessioni in Serie C - Ternana e Pro Vercelli disputeranno la prossima stagione in Serie C. La retrocessione per umbri e piemontesi arriva a 90 minuti dal termine del campionato di Serie B. Le Bianche Casacche superano proprio le Fere per 2-1 ma entrambe abbandonano la cadetteria a causa del distacco dal quartultimo posto. Saluta infine anche il Novara, dopo il k.o. interno (0-1 il finale) contro l'Entella. La quarta retrocessa emerge invece dai playout che vengono disputati il 24 e il 31 maggio proprio dalla formazione ligure, l'Entella, e dall'Ascoli: a gioire infine i bianconeri, con la squadra di patron Gozzi che è l'ultima retrocessa in terza serie (0-0 sia all'andata sia al ritorno e uomini di Cosmi che festeggiano per il miglior piazzamento in classifica).

GIUGNO

Playoff e verdetto finale
- Per quanto la stagione termini ufficialmente al 30 giugno, di interesse per quanto riguarda la stagione 2017/18 - con la maggior parte delle squadre non più in lizza già proiettate alla successiva - non possiamo che ricordare le ultime gare playoff e il verdetto finale che ha portato il Cosenza in Serie B: il ritorno dei quarti premia Sudtirol (2-0 contro la Viterbese), Catania (2-0 contro la Feralpisalò), Robur Siena (in una sfida infinita e ricca di polemiche contro la Reggiana terminata 2-1) e Cosenza (2-0 in casa della Samb). 
Le semifinali mettono di fronte Robur Siena e Catania nonché Sudtirol e Cosenza: Marotta decide l'andata del primo match; Cia allo scadere l'altro. Il ritorno vede gli etnei riequilibrare il risultato contro i bianconeri: un 2-1 che porta fino ai rigori dove però a gioire sono i toscani; nell'altro match 2-0 secco dei Lupi calabresi ai danni degli altoatesini. 
A Pescara il 16 giugno il Cosenza batte infine 3-1 la Robur Siena e spicca il volo verso la cadetteria.