"Ti spazzo in due", il nuovo programma condotto da Potenza e Catania. Bari, stupenda vittoria. Un po' meno le dichiarazioni

05.04.2022 00:00 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
"Ti spazzo in due", il nuovo programma condotto da Potenza e Catania. Bari, stupenda vittoria. Un po' meno le dichiarazioni

Dalla Lega dei pullmini a quella dei piumini. Meglio se catturapolvere. Almeno potrebbe sembrare così vedendo Potenza-Catania. Domenica pomeriggio: i lucani si giocano la salvezza, gli etnei un posto nei playoff. All'ultimo secondo arriva il pari siciliano. Triplice fischio e parte la baraonda. In campo, il vulcanico patron rossoblù Caiata non le manda a dire ai giocatori avversari. Tanta, forse troppa foga, subito paparazzata dai fotografi.
Ma il mistero vero accade nello spogliatoio. Il Potenza pubblica sui social le foto dello spogliatoio ospite sporco e malridotto, con la didascalia "Questa non è civiltà!!! CataniaCalcio".
Il club siculo risponde per le rime tramite il responsabile dell'area tecnica, Maurizio Pellegrino: "Le foto degli spogliatoi sono state scattate prima che gli stessi venissero puliti dai nostri", con contemporanea diffusione da parte del club etneo delle foto degli spogliatoi puliti a puntino. Nel frattempo il Potenza cancella il post incriminato. Caso risolto? Nemmeno per sbaglio. Oggi, infatti, in un comunicato il Potenza rivela che "lo stato in cui sono stati lasciati gli spogliatoi ospiti al termine della gara" è stato "documentato da Delegato di Lega".

Nel pomeriggio di lunedì il colpo di scena. Il Giudice Sportivo ha multato il Potenza di 3mila euro e patron Caiata di altri mille euro (con inibizione fino a giugno) per la "condotta aggressiva" avuta al termine della gara nei confronti di arbitro e tesserati avversari. E ha multato anche il Catania: 500 euro per aver "danneggiato e smontato accessori vari dei servizi igienici e rovesciato per terra un cestino dei rifiuti dello spogliatoio loro assegnato". Il Giudice, insomma, ha deciso grazie a documentazione fotografica e referti vari chi ha pulito cosa. Con un conto salatissimo per ambo le parti. La prossima volta, per avere una consulenza tecnica in materia, potrebbe chiedere consiglio alla famiglia Paglionico. Chi la conosce sa che dirige una ditta di pulizie sui generis diventata un programma TV su Real Time, con un titolo che mai fu più appropriato: "Ti spazzo in due".

Chi invece alle pulizie ci penserà dopo è il Bari che, intanto, festeggia. E fa benissimo, visto che ha ritrovato la Serie B ben 1357 giorni dopo l'ultima volta. Il 16 luglio del 2018 i biancorossi erano stati estromessi a tavolino dalla cadetteria, causa problemi economici. Ieri, dopo un anno in D e ben tre annate in Lega Pro, hanno finalmente ritrovato la seconda serie. Una vittoria quasi mai in discussione, con un Catanzaro che ha fatto di tutto per rientrare in gioco. Ci si può domandare cosa sarebbe successo se Vivarini avesse iniziato la stagione in giallorosso. O cosa sarebbe cambiato con un altro arbitro a dirigere Catanzaro-Bari (secondo lo scrivente, poco o nulla). Ma, al netto delle mille polemiche, la promozione dei galletti è meritatissima. Sempre avanti, sempre in fuga, sempre i più forti.

Ecco perché le dichiarazioni di Ciro Polito non sono eccezionali come la vittoria barese. Un dirigente così giovane, che in un anno e mezzo è riuscito in due imprese straordinarie (salvare in B un Ascoli dato spacciato da tutti e portare in B un Bari che nessuno riusciva più a far vincere), non può dire che Avellino e Catanzaro erano le favorite. Al netto della problematica Covid della scorsa estate, i pugliesi sono sempre stati senza discussione la più forte. Non a caso a gennaio i baresi sono intervenuti in maniera leggera sul mercato mentre calabresi e campani lo hanno fatto in maniera nettamente più pesante. Quindi applausi a scena aperta a Re Mida Polito e all'ottimo Mignani, poco appariscente ma dall'immenso peso specifico. Senza dimenticarsi di bomber Antenucci. Vi ricordate come è finita l'ultima volta in cui ha giocato in Serie B? Se siete baresi andatelo a vedere e iniziate a sognare...