ESCLUSIVA TLP - Casertana, Chiavazzo: "Ecco l'intuizione del gol all'Aversa. Qui gente di valore dentro e fuori dal campo. Lega Pro e Serie D? Molto simili"

Un gol da cineteca per superare una stagione difficile e mostrare, in pochi attimi, tutto il proprio talento. Angelo Chiavazzo, talento della Casertana classe '93, contro l'Aversa ha segnato il suo primo gol tra i professionisti, finito direttamente in prima posizione nella Top 10 di Sportube (CLICCA QUI). TuttoLegaPro.com ha intervistato il centrocampista campano in esclusiva.
Come è nata l'idea di tirare d'esterno e non di potenza o comodamente a giro?
"E' stato il rimbalzo della palla sulla mattonella giusta. Il destro non è il mio piede, è stato un gesto voluto e istintivo nello stesso momento. Ci avevo già provato pochi minuti prima ma mi era andata male. Sono contento perché questo gol mi ha dato tanta fiducia e nuovi stimoli".
Un'annata non particolarmente fortunata la tua, fra scelte poco felici e infortuni di troppo...
"Ho scelto di non restare inizialmente a Caserta. In quel momento sentivo che era giusto così, col senno di poi credo avrei dovuto scegliere diversamente. Devo ringraziare il presidente Lombardi e il direttore generale Pannone che mi vogliono bene e hanno deciso di riprendermi subito a gennaio. Ad Agropoli è stata una parentesi sfortunata perché ho passato un mese fermo per dolori alla schiena. Sono arrivato tra i Falchetti in una condizione fisica non ottimale e adesso spero di mettermi in mostra il più possibile.
Sono arrivato qua in un gruppo già rodato e non è facile guadagnarsi il posto. Devo comunque ringraziare staff e compagni che mi hanno messo subito a mio agio: tutti ragazzi eccezionali che hanno voglia di vincere. La classifica che abbiamo in questo momento ce la meritiamo tutta. Io comunque non mi lamento perché quando ti alleni con gente esperta che ha giocato in categorie superiori impari veramente tanto. Inoltre la concorrenza aiuta a crescere".
Quasi quasi ti dispiace non poterti giocare i play-out...
"Beh, diciamo (ride NdR). Scherzi a parte mi sento in forma e mi dispiace che sia quasi finita la stagione. Naturalmente non cambierei questa promozione diretta con nulla al mondo. C'è comunque un modo per giocare un po' di più prima dell'estate: vincere il campionato e giocarci la Supercoppa con il Bassano..."
Sembri già proiettato alla nuova stagione...
"Beh, magari! Sono in scadenza a giugno, dovrò cercare di guadagnarmi il contratto giocando al meglio fino alla fine. Devo dire che questa società ha sempre avuto molta fiducia in me e di questo sono contento".
Hai debuttato solo nel 2014 in campionati professionistici ma hai esperienze in settori giovanili importanti alle spalle...
"Ho giocato nell'Empoli per due anni prima di passare alla Nocerina. Con i rossoneri stavo per debuttare in Serie B: mi sono allenato due mesi con la prima squadra, avrei dovuto debuttare l'ultima giornata con il Pescara ma si fece male un difensore e rimasi in panchina. Fu l'anno della retrocessione in Lega Pro ma il mio dispiacere fu per la Primavera, poiché non riuscimmo a conquistarci la Final Eight.
A Treviso debuttai in Coppa Italia ma non in campionato quindi con la Casertana ho giocato la mia prima partita tra i Pro e ho anche segnato la mia prima rete".
Quest'anno hai giocato sia in Serie D che in Lega Pro. Differenze?
"Poche. Ti faccio l'esempio del Savoia che nel girone I di Serie D non ha incontrato rivalità: con 4-5 acquisti importanti potranno ambire a posizioni di rilievo anche nella Lega Pro unica. Credo che le squadre che saliranno dai dilettanti, escludendo la parte economica, non dovrebbero avere problemi. Tra le due categorie agonismo e gioco sono gli stessi, cambia solo la qualità dei singoli che, naturalmente, in Lega Pro è migliore.
Nonostante dalla Serie D saliranno squadre forti e in più di fronte ci saranno i team dell'ex 1^ Divisione, sono sicuro che la Casertana disputerà un ottimo campionato e per questo mi piacerebbe rimanere qui. In più abbiamo dei tifosi eccezionali che ci seguono sempre: i numeri di Caserta sono importanti in 2^ Divisione e lo saranno anche in Lega Pro unica. L'unico neo è il terreno di gioco che diverse volte non era al meglio. Ma credo che si risolverà anche questa problematica".
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