ESCLUSIVA TLP - Elio De Silvestro: “Avrei voluto fare più gol quest’anno. Il mio sogno? La Juventus...”

Una carriera di un giocatore è fatta di esperienze nei vari campionati e anche di gol importanti: è il caso di Elio De Silvestro, giocatore della Reggiana, che ha segnato domenica la rete decisiva per la vittoria della sua squadra contro il Lumezzane. Quinto gol in campionato per lui nella sua seconda stagione da professionista, la prima con la Pro Vercelli in Serie B, e mancano ancora tre giornate al termine del torneo per incrementare il bottino. Elio De Silvestro ha parlato in esclusiva a TuttoLegaPro.com
Domenica hai deciso la partita con un tuo gol, soddisfatto?
"Certo soprattutto perché ha dato la vittoria alla mia squadra".
Era da un po’ che non segnavi, ti era mancato il gol?
"Eh si, tantissimo. Non segnavo dalla partita contro il Como del girone d'andata (22 novembre 2013, ndr). Mi mancava molto il gol anche se durante questa stagione ho avuto un momento di difficoltà, dovuto anche ad un infortunio da cui ora mi sono ripreso, che non mi ha permesso di esprimermi al meglio".
Sei soddisfatto anche della prestazione della squadra?
"Si, siamo migliorati negli ultimi tempi secondo me: nella parte iniziale del campionato si vedevano ottime prestazioni ma non ottenevamo punti, ora forse non facciamo partite di quel livello ma riusciamo a vincere. Adesso non dobbiamo distrarci e continuare così".
Con Montanari la squadra sembra aver trovato tranquillità…
"Si a livello mentale ci ha dato una grande mano e di questo gliene va dato atto. L'obiettivo è sempre quello dei play-off anche se domenica speravamo in qualche sconfitta dalle squadre davanti a noi che non è arrivata. Noi cercheremo di fare bene queste ultime partite anche se sarebbe bellissimo riuscire a centrare gli spareggi promozione ma siamo consci che sarà difficilissimo".
Sei arrivato a Reggio Emilia all’ultimo minuto della finestra di mercato, ricordi quei momenti?
"Si, mi ricordo bene quel giorno perchè sono state sei ore incredibili con il mio procuratore che mi aveva detto: “Vieni alle 4 che verso le sei concludiamo con il Carpi”; poi per disguidi tra la società biancorossa e la Juventus non si è fatto più nulla ed allora ho deciso di venire alla Reggiana".
Come ti trovi a Reggio Emilia?
"A Reggio Emilia mi trovo molto bene: la città è bella ed è tranquilla mentre in società ci sono brave persone che mi hanno accolto e fatto sentire subito a casa".
Ti senti migliorato in questi mesi in Emilia?
"Mi sento migliorato sia nel campo tecnico ma soprattutto in quello mentale: io sono dell’idea che nelle difficoltà il carattere si rinforzi e penso di essere più forte dopo questo campionato".
Cosa ne pensi della tua stagione?
"Il mio campionato è partito bene poi ci sono stati due mesi, gennaio e febbraio, che non sono stati molto positivi per me. Sono consapevole che avrei potuto fare meglio, anche se ho avuto qualche problema in stagione, ma sono comunque abbastanza soddisfatto della mia stagione alla Reggiana".
Hai segnato cinque gol…
"Si ma avrei voluto farne di più: puntavo almeno a dieci gol e visto com'era iniziata la stagione, con il mister che mi faceva giocare nel mio ruolo di esterno, riuscivo a trovare il gol con facilità. Poi, da dicembre, ho fatto la seconda punta e malgrado fossi più vicino alla porta, ho fatto un po’ più di fatica a segnare. Ora però sono tornato al mio ruolo ed in queste ultime tre partite sono deciso ad aumentare il mio bottino di gol".
Nel futuro? Quali sono i tuoi obiettivi?
"Fare esperienza e crescere sono le mie priorità. Il mio obiettivo è tornare a giocare nella Juve ma sono consapevole che ci sia ancora tanta strada da fare".
Cosa rappresenta per te il calcio?
"Il calcio è un divertimento: è da piccolo che ci gioco e non voglio mai saltare un allenamento. Spero di salire in categoria al più presto. Sono partito a 12 anni da casa e la mia famiglia ha fatto molti sacrifici per permettermi di giocare a calcio. Spero di ripagarli un giorno di tutti gli sforzi che hanno fatto".
Ti ispiri a qualche giocatore in particolare?
"Nel mio ruolo non c’è nessuno alla Juventus però mi ispiro a Carlos Tevez, che ha una classe incredibile ma soprattutto grinta e determinazione che gli invidio".
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