ESCLUSIVA TLP - L'Aquila, Sandomenico: "Contro la capolista Reggiana ce la giocheremo"

ESCLUSIVA TLP - L'Aquila, Sandomenico: "Contro la capolista Reggiana ce la giocheremo"TMW/TuttoC.com
© foto di Prospero Scolpini/TuttoLegaPro.com
giovedì 16 ottobre 2014, 23:00Interviste ESCLUSIVE
di Luca ESPOSITO

Con le due vittorie ottenute negli ultimi due incontri di campionato L'Aquila si è già riaffacciata ai vertici della classifica del girone B di Lega Pro, grazie ai due gol firmati dal venticinquenne Salvatore Sandomenico contro Teramo e Lucchese. E' lui il bomber di mister Zavettieri da quando quest'ultimo è subentrato a Pagliari. Sandomenico è di proprietà del Parma e sta cercando di giocarsi le sue carte per condurre più in alto possibile i rossoblù aquilani. Non sarà semplice perché a Reggio Emilia gli abruzzesi incontreranno domenica la capolista del girone, ma Sandomenico non si spaventa. Queste le sue dichiarazioni rese a TuttoLegaPro.com.

"In queste ultime due giornate abbiamo ritrovato la vittoria. Non dico che abbiamo ritrovato la grinta perché quella non ci era mai mancata. Quello che ci mancava era il successo: in alcune partite meritavamo di vincere".

Da Pagliari a Zavettieri cosa è cambiato?
"Non è cambiato proprio niente, perché i calciatori erano gli stessi allora e sono gli stessi adesso. Purtroppo quando non si vince è l'allenatore che paga, però da quando c'è il nuovo tecnico abbiamo fatto due vittorie su due, sperando che arrivino anche altri successi".

Questo è un girone nel quale si segna complessivamente poco, perché la Reggiana che ha fatto 5 gol è prima in classifica, mentre il Tuttocuoio e il Prato che ne hanno segnati 12 non si trovano alla stessa altezza. Sarà fortunata la squadra che manterrà una tale solidità difensiva fino alla fine?
"Questo dato sta a significare che tra tutti e tre i gironi il nostro non è il più facile. Tutte le partite saranno difficili. Noi pensiamo in casa nostra, poi vedremo dove arriveremo".

Dal punto di vista suo personale, nella scorsa stagione avrebbe potuto compiere un miracolo insieme a tutti i giocatori dell'Arzanese: vi eravate quasi salvati agli spareggi.
"Probabilmente avremmo meritato. Sapevo che era difficile risalire in tutto il girone di ritorno, siamo però arrivati alla finale play-out ma dopo quei due pareggi siamo stati penalizzati dal regolamento. Siamo stati comunque consapevoli di aver fatto di tutto per far rimanere in Lega Pro l'Arzanese, ma abbiamo trovato un Tuttocuoio che ha dimostrato di essere una squadra forte e si sta segnalando anche in questa stagione".

C'è qualche attaccante che ammira nel girone B della Lega Pro?
"Ce ne sono tanti, potrei citare Arma del Pisa, poi Pérez dell'Ascoli, ma ve ne sono anche altri che si stanno segnalando bene".

In queste ultime due partite lei ha dimostrato che in Lega Pro ci può stare, perché a Gubbio l'anno scorso (prima del trasferimento in prestito all'Arzanese) aveva giocato poco, invece nelle ultime due partite contro Teramo e Lucchese ha segnato due gol.
"L'anno scorso a Gubbio mi ero infortunato, poi non sono stato considerato, ma ora credo di aver cominciato bene. Cercheremo di andare avanti fino alla fine, poi tireremo le somme".

Domenica incontrerete la Reggiana, compagine molto solida come la vostra.
"Loro sono un'ottima squadra, molto solida, però ce la metteremo tutta. La Reggiana è una buona compagine come lo è il Tuttocuoio, come lo è il Pisa e come sono le altre. Il risultato del campo ci dirà se avremo meritato oppure no".

Se anche quest'anno L'Aquila riuscisse a giocare i play-off?
"Il nostro obiettivo è questo. Il nostro campionato è iniziato quando abbiamo vinto a Teramo, però non guardiamo ancora al Pisa: ragioniamo partita per partita, quindi il nostro avversario domenica prossima deve essere la Reggiana".