ESCLUSIVA TLP - Melfi, Caturano: "Girone C livellato in alto e in basso"

Il Melfi è in un discreto momento di forma, è infatti in serie utile da tre turni. Uno dei calciatori d’attacco che ci si aspetta di vedere sempre al massimo delle potenzialità è Salvatore Caturano, il ventiquattrenne che però gioca ormai da 7 anni e spera di poter diventare sempre più un punto fermo della squadra: anche oggi ad Aversa si è sacrificato moltissimo con la squadra in dieci per gli ultimi trenta minuti. Al Melfi Caturano è stato richiesto fortemente dal ds Riccardo Di Bari che è stato bravo a strapparlo alla concorrenza di altri club come l'Aversa Normanna, il centravanti a sua volta ha saputo rispondere in campo perché ha segnato 2 gol in 7 presenze. Questo è uno dei campionati più difficili che lui si trova a disputare dal momento che la squadra che retrocede dalla Lega Pro precipita direttamente in Serie D.
“Effettivamente il campionato attuale è difficile perché è molto più importante di quelli precedenti - conferma Caturano a TuttoLegaPro.com - se retrocedi è un dramma, e il peccato sarebbe se retrocedesse il Melfi che è una società che da anni gioca nel professionismo. Siamo una squadra giovane, dobbiamo crescere, e ce la stiamo mettendo tutta per tentare di raggiungere la salvezza”.
Avevate cominciato molto bene, concedevate poco agli avversari, poi avete subìto due sconfitte consecutive e in seguito avete ripreso a giocare molto bene.
“Possiamo migliorare molte cose: abbiamo delle lacune che si manifestano soprattutto nei primi tempi, perché facciamo fatica, poi nel secondo tempo ci capita di concretizzare di più le occasioni create. Abbiamo giocato molto bene anche a Salerno e contro il Benevento. Ci sono tutte le possibilità per fare bene”.
Benché lei sia molto giovane, questa è la sua settima stagione da calciatore.
“Sì, mi considero un giovane a 24 anni però ho fatto tanta Prima Divisione e ho girato diverse squadre. È un altro anno che mi trovo in Serie C perché dopo il Melfi spero di poter fare il salto di qualità”.
Si sente meglio rispetto al passato?
“Certo, avevo avuto problemi fisici nel periodo a Messina, quindi giocai poco. Ora però sono recuperato, sto bene, quindi sto giocando anche con continuità. Spero di fare bene quest’anno”.
Checché se ne dica, avete perso praticamente poco in questa stagione, solo NUMERO volte.
“Sì, abbiamo fatto meglio fuori casa: nonostante le belle prestazioni abbiamo avuto qualche difficoltà a vincere”.
L’intesa con Fella, Berardino e Tortori?
“Ottima. In particolare sto giocando a fianco di Tortori che aveva giocato insieme a me già nella Paganese, ma anche l’apporto degli altri attaccanti come Fella e come Berardino è utile”.
Questo girone C di Lega Pro come lo vede? È livellato in alto e anche in basso.
“Sono d’accordo. Siamo però solo all’inizio: vediamo squadre che lottano per vincere il campionato come Casertana, Benevento e altre squadre, c’è anche il Matera che sta facendo benissimo, ma non c’è una favorita. E non c’è nemmeno una squadra sfavorita nettamente rispetto alle altre: il raggruppamento C è più difficile rispetto agli altri due, perché ci sono squadre come la nostra che possono dire la loro contro formazioni che sulla carta sono più forti. Non c’è una squadra scarsa, giocano tutti a viso aperto”.
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