ESCLUSIVA TLP - Torres, Balistreri: "Ecco perchè il Girone A è meglio del C. Voglio arrivare in doppia cifra. Novara-Bassano per il primo posto. Possiamo toglierci parecchie soddisfazioni..."

Palermitano doc, ha vissuto anche la soddisfazione di indossare in due occasioni la maglia della squadra della sua città in Serie A. A lanciarlo nel grande calcio mister Francesco Guidolin, che lo utilizzava come vice Toni. Da allora sono passati dieci anni e Pietro Balistreri si è affermato come uno degli attaccanti più affidabili nel panorama della terza serie. Reti pesanti con le maglie di Monopoli, Perugia, Campobasso e Foligno nelle scorse stagioni. Quest'anno è tornato nei professionisti dopo l'anno di purgatorio in Serie D con il Taranto. A puntare sul classe '86 è stata la Torres di mister Costantino, che è già stata ripagata da due reti in sette presenze. Bottino discreto per un calciatore tesserato a settembre e reduce da una stagione estiva da svincolato. TuttoLegaPro.com l'ha intervistato in esclusiva.

E' tornato in Lega Pro dopo la parentesi in D al Taranto: come mai era sceso di categoria?

"L'anno scorso ho fatto una scelta dovuta al cambio della regole. Una piazza come Taranto con diecimila persone allo stadio non si può rifiutare. Vincendo il campionato, c'era la possibilità di salire immediatamente in Lega Pro. Ho fatto bene a livello personale, segnando dodici gol. Peccato aver trovato sulla nostra strada una supercorazzata come il Matera, altrimenti avremmo centrato la promozione".

Come procede l'avventura alla Torres?

"Io sono arrivato a settembre e molti di noi non hanno fatto la preparazione. Stiamo facendo abbastanza bene e sono convinto che possiamo migliorare molto".

Ambizioni?

"Si sta creando un bel gruppo. Se stiamo sempre sul pezzo, abbiamo le carte in regola per toglierci parecchie soddisfazioni. Ma non dobbiamo mollare. Altrimenti diventiamo scarsi...".

Come si trova con mister Costantino. Si dice che sia stato proprio il trainer lametino a volerla fortemente...

"La società non ci fa mancare nulla, ho trovato una grande organizzazione. Mister Costantino sta facendo benissimo, è davvero un tecnico molto preparato. Mi trovo splendidamente con lui e tutto l'ambiente".

Il Girone A sembra il più complicato della Lega Pro. Che ne pensa?

"Condivido la tua analisi. Tutti parlano del Girone del Sud, ma al Nord ci sono squadra di maggior livello tecnico. Anche a livello agonistico non c'è nulla da invidiare alle compagini meridionali. Il livello anche in zona salvezza è più alto, non ci sono squadre poco attrezzate e formazioni materasso come altrove. Domenica abbiamo pareggiato col Mantova, che è nei bassifondi ma esprime un ottimo calcio ed è in grado di mettere in difficoltà chiunque".

Chi vince il campionato?

"Il Novara è la squadra più forte, sono i favoriti".

Siete al punto di svolta del vostro campionato: pronti al decollo?

"Sarà dura. Ci attende un ciclo terribile in questo mese: Bassano e Pavia in campionato più il Pisa in Coppa Italia. Saranno sfide durissime che misureranno le nostre ambizioni".

Domenica misurate la forza della capolista: in tanti faranno il tifo per voi...

"Il Bassano ha giocatori rodati, che giocano insieme da tre-quattro anni. Rappresenta un grande vantaggio in questa categoria e inoltre esprimono un grande calcio. Possono essere la rivelazione del campionato e restare in alto sino alla fine".

Quanti gol vuole segnare?

"Metto sempre la squadra come obiettivo principale. Vogliamo fare un campionato tranquillo, centrando la salvezza il prima possibile. Dopodichè vedremo quali potranno essere i nostri scenari. A livello personale non ti nego che mi piacerebbe raggiungere la doppia cifra".

Fa un pensierino alla classifica marcatori?

"Io sono in ritardo (ride ndr), anche perchè sono partito dalla terza giornata. Sarà dura recuperare le prime posizioni".

Chi la vincerà?

"Seguo come modelli Evacuo del Novara, che mi ha regalato la maglia pur avendo segnato contro di loro qualche settimana fa e Corona del Messina, non mi vergogno a dirlo che seguo entrambi con piacere. Rappresentano due grandi attaccanti, che in categoria vanno sempre in doppia cifra. La classifica marcatori se la giocheranno gli attaccanti delle squadre di vertice".