ESCLUSIVA TLP - Virtus Entella, dg Matteazzi: "Ad agosto nessuno pensava potessimo vincere il campionato. Le regole sui giovani e la mancanza di retrocessioni? Sfatati i tabù"

Gino Paoli per restare in tema avrebbe utilizzato la sua canzone "Senza Fine" quale colonna sonora all'arrampicata della Virtus Entella, formazione capace nell'arco di sei anni di scalare tutti i campionati dall'Eccellenza alle soglie della cadetteria. Basta, infatti, un pareggio alla truppa ligure domenica contro la Pro Vercelli per festeggiare l'aritmetica promozione in Serie B. Una cavalcata incredibile e che non conosce ostacoli come raccontato in esclusiva a TuttoLegaPro.com dal direttore generale biancazzurro Matteo Matteazzi.
Come in un film la promozione potrebbe arrivare nello scontro diretto contro la rivale che vi sta contendendo il primato.
"Potrebbe essere la giusta conclusione di un campionato di vertice condotto da entrambe le squadre. Noi in leggero vantaggio per tutto l'anno e quindi meritevoli di confermarci in alto. Giocarci nello scontro diretto il salto di categoria lo ritengo il finale più giusto per le due compagini".
Credevate a inizio anno di arrivare primi?
"Il nostro obiettivo a inizio campionato era il raggiungimento dei Playoff per poi giocarci la promozione negli spareggi. Pensavamo ci fossero squadre più attrezzate. Abbiamo fatto un girone d'andata straordinario, conquistando il primato. Così nel mercato di riparazione abbiamo effettuato una buona campagna acquisti, dato che c'erano i presupposti per vincere subito il torneo".
Una bella rivincita per voi...
"Ad agosto nessuno pensava che potessimo vincere il campionato...".
C'è stato un momento chiave?
"Certamente e lo faccio coincidere con la gara di Bolzano, nella quale siamo stati sotto tutta la gara. Eppure abbiamo avuto la forza di ribaltare il match, centrando i tre punti. In quelle occasioni capisci che il gruppo è sano e caparbio e che ci sono giocatori in grado di dare una svolta alla partita in qualunque momento. E' stato quello lo spartiacque dell'annata".
D'altronde il motto vostro e del patron è "non molliamo mai"...
"Esatto. Siamo partiti dall'eccellenza sei anni fa e anno dopo anno ci siamo riusciti a crescere, consolidandoci in categorie sempre superiori".
Scouting e valorizzazione dei giovani, le vostre parole chiave.
"Abbiamo sempre ritenuto importante e fondamentale questo aspetto, tanto da investire fin da subito nella struttura degli osservatori. I giovani sono la nostra mission come detto più volte dal presidente Gozzi. Infatti la prima squadra vive in funzione di quello che facciamo con i giovani, che, ci tengo a sottolinearlo, ci stanno dando grandissime soddisfazioni...".
Fra le rivali chi l'ha colpita?
"Un progetto che mi è piaciuto molto, tanto che mi sono complimentato con loro, è quello del Como. I lariani hanno giovani interessanti, praticano un buon calcio e creano grattacapi a tutti. Sono una società giovane che punta sullo scouting e ho rivisto in loro alcune tracce del nostro progetto iniziale".
Il finale di campionato avrebbe dovuto dare adito a sospetti, non essendoci retrocessioni. Invece è stata battaglia su ogni campo...
"C'erano grandi incognite per il finale di campionato, questo è inutile nasconderlo. Invece ci sono delle realtà che hanno puntato sui giovani come San Marino, Pavia e Pro Patria e che comunque nel finale di campionato hanno ottenuto risultati importanti, soprendendo molte avversarie. La regola sugli under ha condizionato il campionato, ma paradossalmente in positivo. Senza assillo della retrocessione i giovani hanno potuto giocare con uno spirito propositivo, maturando esperienza".
In caso di Serie B domenica come festeggerete: ci sono scommesse in ballo?
"Non c'è stata una scelta di gruppo. Ognuno a livello personale farà il proprio fioretto. E' stato un percorso così lungo e ognuno di noi sa quanto vale la partita di domenica. Comunque la serenità e la consapevolezza della nostra forza giocano a nostro vantaggio. Non ci sono fioretti o sacrifici particolari in ballo. Io ho il mio, ma per scaramanzia meglio non dire nulla...".
Testata giornalistica Aut.Trib. Arezzo n. 7/2017 del 29/11/2017
Partita IVA 01488100510 - Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 18246
Direttore Responsabile: Ivan Cardia
© 2025 tuttoc.com - Tutti i diritti riservati
