Savona, Manuel Sarao a TLP: "Mi piacerebbe giocare al sud. Diventerò papà in autunno"

Dopo la stagione di Prima Divisione trascorsa come comprimario nel Savona, l'attaccante Manuel Sarao (25) è in attesa di conoscere il suo futuro (San Marino e Albinoleffe sono realmente interessate). E' stato schierato spesso da mister Corda a partita in corso, segnando 4 gol in 24 apparizioni, ma per la prossima stagione chiaramente si augura di poter trovare più possibilità di essere utilizzato in campo. Queste le sensazioni rese da Sarao nel corso dell'intervista concessa a TuttoLegaPro.com: secondo l'attaccante la stagione dei liguri, che hanno giocato i play-off per la promozione in B, è stata straordinaria.
"All'inizio della stagione eravamo partiti con l'intento di disputare un campionato normale, perché c'era la consapevolezza che potevamo giocare una stagione importantissima. Siamo stati in corsa nei play-off quindi riteniamo di aver fatto un ottimo torneo, davvero".
Nella stagione appena conclusa c'era Virdis nel vostro attacco, e per lei c'è stato poco spazio.
"Diciamo che però giocando accanto a lui impari delle cose che ti fanno crescere professionalmente".
Il suo rapporto con Virdis com'era?
"A Savona ho legato molto non solo con lui. Virdis è un eccellente giocatore e gli ho fatto i complimenti per il contratto a Monza. Ma a parte noi attaccanti, il Savona aveva i difensori più forti del girone: oltre a Cosenza della Pro Vercelli e a Fogacci del San Marino, c'erano probabilmente i nostri, come Altobello e Marchetti".
Un paio di anni fa si trovava nel campionati dilettantistici, invece adesso è arrivato nei professionisti. E' stata dura salire?
"Certamente questo ha comportato sacrifici importanti, ho giocato a Trezzano e alla Gallaratese, poi al Seregno, al Gozzano, e poi al Lecco dove ho trovato la mia svolta. Sicuramente devo ringraziare Fiorenzo Roncari, l'allenatore, che mi ha dato fiducia, e il direttore Giuntoli del Carpi che mi ha preso. Eravamo in Serie D (Lecco ndr) e abbiamo perso la finale play-off".
I rapporti con mister Corda come sono stati?
"E' un tecnico carismatico, un vincente, e questa sua forza ti porta a non aver paura di nessuno e ad affrontare le partite allo stesso modo: quando incontravamo squadre forti giocavamo sempre alla pari".
Raccontano che lei è stato proposto alla Salernitana, anche se è di proprietà del Carpi.
"C'è stato un piccolo interessamento della Salernitana, ma per la prossima stagione si sta trovando una soluzione diversa".
Lei è lombardo ma è anche di origine campana. Non le piacerebbe giocare al Sud?
"Sì, ho sempre desiderato di poter giocare in una piazza calda, dove sia possibile entrare subito nel cuore dei tifosi. Se non sarà la prossima stagione sarà magari nel futuro".
Quali consigli darebbe ai tanti giovani che militano nei campionati minori...
"Credere in loro stessi e comportarsi con l'umiltà giusta e il sacrificio. Una partita o dieci minuti possono cambiare la carriera, quando arriva l'opportunità arriva. Non bisogna mai farsi prendere da altre cose e bisogna essere sempre sul pezzo. E penso che anche gli amici e la famiglia ti diano un appoggio importante".
Qual è il suo sogno calcistico?
"Mi piacerebbe un domani poter giocare per la Roma. E' una piazza fantastica, mi affascina la città e anche l'inno".
Presto la sua ragazza Vanessa Ravizza la renderà padre. Sappiamo che lei è stata una concorrente del Grande Fratello, ma come vi siete conosciuti?
"Stiamo insieme da un anno e mezzo, era alla nona edizione del Grande Fratello anche se neanche lo sapevo all'epoca. Abitiamo a Milano, conviviamo da un anno, e ci siamo conosciuti grazie ad amici in comune. Sono molto contento che diventeremo genitori".
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