Viareggio, Giovinco a TLP: "A giugno mi scade il contratto: punto a trovar squadra. Sogno di giocare in Serie A"

Giovani talenti crescono in Lega Pro. A Viareggio nell'aria ci dev'essere qualcosa di propedutico in tal senso, dato che stanno germogliando diversi giocatori importanti. Per classe pura sono due gli elementi più interessanti delle Zebre viareggine, ovvero Dario Maltese e Giuseppe Giovinco. L'attaccante classe '90 si è raccontato a TuttoLegaPro.com in una lunga ed esclusiva intervista.

Giuseppe, partiamo dalla Coppa Italia: a Pisa avete centrato un'impresa straordinaria, conquistando l'approdo alla finale.

"Ottenere la qualificazione è stata una bella sensazione. In trasferta quest'anno abbiamo sempre sofferto e perciò l'impresa di Pisa è ancor più importante. Speriamo di esserci sbloccati lontano da casa. Adesso però dobbiamo pensare al campionato e alla gara di sabato con il Sorrento".

Nelle ultime settimane la vostra classifica si è fatta più difficile.

"Gli ultimi risultati hanno un po' penalizzato il cammino effettuato nella prima parte di stagione. Fuori casa molto spesso abbiamo fatto risultati negativi. Ora dobbiamo ripartire per allontanarci dalla zona Playout. Non dimentichiamoci che poche settimane fa eravamo in zona Playoff e ci siamo rimasti a lungo nella prima parte di stagione".

A livello personale ha realizzato gol pesanti. Quale obiettivo si è posto a livello personale?

"A giugno mi scade il contratto. L'obiettivo è di far bene per trovar squadra per l'anno prossimo. Lavoro domenica dopo domenica per fare bene e vivo alla giornata. Preferisco non pormi traguardi a lunga scadenza".

Il campionato a sedici squadra è tiratissimo: che ne pensa?

"La classifica è molto corta, il campionato è davvero molto equilibrato e tutte le squadre sono competitive".

In Lega Pro stanno emergendo tanti giovani: qualcuno che l'ha colpita?

"Sono di parte e dico due miei compagni come Maltese e Calamai".

Mister Cuoghi è uno dei segreti del Viareggio: il mister punta molto su di lei.

"Ti confesso che averei voluto trovato prima un mister così nei miei confronti. Lo dico non perchè mi fa giocare, ma per quello che mi sta dando anche a livello umano. Anche a Carrara giocavo, ma venivo schierato sulla fascia che non è il mio ruolo. Mister Cuoghi mi sta dando la possibilità anche di sbagliare, credendo sempre in me e facendomi giocare con continuità".

A che giocatore si ispira?

"Ronaldo, il Fenomeno dell'Inter mi ha sempre impressionato. Miccoli per le mie caratteristiche è un modello. I numeri uno oggi sono Messi e Ronaldo, ma loro non giocano a calcio: fanno un altro sport...".

Ha un sogno nel cassetto per la sua carriera?

"Voglio arrivare a giocare in Serie A".