INTERVISTA TC - Ballotta: "Brescia, troppi esoneri: sbagliata un po' tutta la gestione"

05.06.2023 18:00 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Ballotta: "Brescia, troppi esoneri: sbagliata un po' tutta la gestione"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico Gaetano

Marco Ballotta, ex portiere tra le altre di Brescia e Reggiana, ha commentato la stagione dei due club a TuttoC.com.

Il Brescia è in Serie C. Cosa vuol dire?
"Che è stata sbagliata un po' tutta la gestione. Dopo un inizio discreto, strada facendo non hanno agito nel migliore dei modi. Conoscendo un po' patron Cellino, che è un vulcano, cambiare mille allenatori non ha aiutato sicuramente la squadra a trovare tranquillità. Non puoi dare la colpa solo all'allenatore: va bene cambiarne uno per dare una scossa e vedere se c'è una reazione, ma se ne cambi troppi crei più danno che utilità. Cellino lo conosciamo: è giusto che metta il becco da presidente ma deve anche dare il tempo a un allenatore di lavorare, invece lui a volte è veloce nelle decisioni".

Da dove ripartire?
"Bisogna capire cosa vuole fare Cellino. Le critiche sono state molto accese dopo un'annata molto negativa. Dovrà decidere lui principalmente il da farsi. Se riparte dovrà farlo tra mille problematiche ma se la stagione in C darà i frutti sperati, i risultati positivi faranno dimenticare tutte le cose negative successe. Ma la prossima, in ogni caso, non sarà comunque un'annata facile".

Il finale di gara col Cosenza è da censura.
"Nel calcio non può subentrare la violenza, a prescindere da qualsiasi risultato. Da una partita persa non si possono avere reazioni del genere, penso anche all'attacco fisico nei confronti dell'arbitro della finale di Europa League da parte dei tifosi romanisti. Tornando a Brescia, ci sono state davvero tante situazioni durante l'anno per rimediare, non si è stati in grado di cambiare rotta e le colpe vanno suddivise, a partire dalla proprietà che ha fatto le sue scelte. Non puoi pensare che la colpa sia tutta di una partita di playout ma non esiste in ogni caso che si arrivi alla violenza". 

La Reggiana è salita in Serie B.
"Nella categoria che merita: bella piazza, solidità societaria, dovrà continuare a operare nella giusta maniera, non come fatto l'anno scorso. Ma le esperienze servono anche a livello dirigenziale: ha vinto il campionato rischiando di non salire come un anno fa, ma questa volta gli emiliani sono riusciti a recuperare e hanno meritato la promozione, anche perché a mio avviso erano la squadra più forte. Ora devono consolidarsi, con la proprietà che hanno potranno restare tranquillamente in Serie B".