INTERVISTA TC - Cioffi: "Padova, difetti nella squadra non nei tecnici"

06.03.2023 16:30 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Cioffi: "Padova, difetti nella squadra non nei tecnici"
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Renato Cioffi, allenatore con un passato sulle panchine di Padova (come viceallenatore in Serie B nel lontano 2009/10) ed Avellino (alla Primavera nella stagione 2016/17, quando rivestiva anche il ruolo di responsabile del settore giovanile), è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com analizzando l'andamento delle due compagini.

Con il Piacenza per il Padova è arrivato un passo falso.
"Sicuramente lo è stato, il Padova è superiore al Piacenza in tutti i modi, al di là della classifica e questa partita avrebbe dovuto farla sua a tutti i costi, per mettersi nella miglior posizione possibile in vista dei playoff. Questo pareggio vale come una sconfitta".

Cosa sta succedendo ai biancoscudati?
"Purtroppo nemmeno il cambio di allenatore e l'arrivo di qualche pedina a gennaio sono stati sufficienti per raddrizzare l'annata. C'è ancora tempo per cercare di recuperare, ma per quello che ci si era prefissati è una delusa del campionato. Ha comunque una squadra attrezzata per vincere e ha l'obbligo per il blasone e la piazza di recuperare quante più posizioni possibili".

Torrente è comunque un tecnico di esperienza.
"Ha fatto sempre bene dove è andato, è esperto e conosce la categoria. Ma probabilmente tutto questo non è bastato per dare una sterzata decisa. Forse all'inizio è riuscito a fare qualcosa di diverso, ma poi la squadra è tornata sulla falsariga di quanto fatto precedentemente. Vuol dire che c'è qualcosa che difetta nella squadra e non nei tecnici".

Dovrà esserci la svolta nel derby con l'Arzignano.
"Dovrà riscattare questo passo falso. Dovrà recuperare con una vittoria".

Passiamo poi al momento di un'altra sua ex squadra, l'Avellino.
"L'Avellino vive un momento negativo, erano anni che l'Avellino non perdeva quattro partite consecutive. Ciò che ha fatto più male non è sicuramente il ko di Catanzaro, ma le due sconfitte interne contro due squadre di bassa classifica. L'Avellino avrebbe dovuto farle sue. L'ambiente ha il morale sotto i piedi così come la squadra. Credo che dalla prossima partita col Foggia ci si aspetti un grande risultato".

Si parla di rivoluzione per il prossimo anno.
"Non è semplice. Con Rastelli hanno fatto un discorso biennale, se ci fosse una rivoluzione totale significa che si è sbagliato tutto. Comunque una buona parte di giocatori se ne andrà e questa è già una mezza sconfitta".

E' stata una stagione sotto le aspettative.
"L'Avellino come il Padova è al di sotto delle aspettative. Si è partiti con una squadra giovane, con un allenatore - Taurino - inesperto e giovane perché si voleva fare un certo tipo di campionato. Poi si è cambiato in corsa, si è preso un allenatore esperto e sono cambiati i giocatori sotto indicazione del tecnico, ma i risultati non sono rosei. Per questo credo che c'è una delusione generalizzata".