INTERVISTA TC - Favaretto: "Fermarsi significherebbe arrendersi al Covid"

19.11.2020 17:00 di  Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Favaretto: "Fermarsi significherebbe arrendersi al Covid"
TMW/TuttoC.com
© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Mister Paolo Favaretto, nell'ultima stagione alla guida della Primavera del Pordenone è intervenuto in esclusiva ai microfoni di TuttoC.com:

Quanto sta danneggiando questa epidemia il campionato?
"Il Covid sta danneggiando sicuramente le società, che si ritrovano a dover fare a meno degli incassi dei botteghini e delle sponsorizzazioni. Calcisticamente il Covid credo sia diventato un elemento che vada considerato nel gioco del calcio, così come il campo, il terreno di gioco, gli aspetti climatici. E vale un po' per tutti, è un aspetto che in questo momento fa parte di un'organizzazione di una società. Va considerato ed è imprescindibile tenerlo da conto se vogliamo continuare a giocare. A mio avviso non danneggerà il campionato, è un elemento che noi allenatore e tutti gli addetti ai lavori devono considerare".

E quanto penalizza invece voi allenatori in questo momento a casa? Come seguite le gare?
"Ci impedisce di andare allo stadio, di relazionarci e di confrontarci. Tutte situazioni non positive. Ma, ripeto, va tenuto in considerazione. In questo momento sfruttiamo i webinar, gli incontri serali e i confronti tra gli allenatori. Riusciamo a vedere da casa parecchie partite e quindi restare aggiornati sui vari campionati. In streaming o in televisione si riesce a vedere un po' di tutto". 

Alcune società vorrebbero una sospensione del torneo.
"Significherebbe arrendersi al Covid, non credo sia la situazione migliore. In questo momento bisogna giocare in sicurezza e sostenere il movimento calcistico che in questo momento soffre. È anche il momento di non barare. Credo sia fondamentale, se ci sono i presupposti sanitari, giocare e combattere questo Covid". 

Può essere l'anno del Padova?
"Potrebbe esserlo ma lo vedo in "buona" compagnia, con Perugia, Modena, Sudtirol e altre che possono essere considerate outsider, magari adesso un po' attardate ma con ottimo organici. Il Girone B sicuramente è molto competitivo".