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Serie C, Girone A: la Top 11 del girone d'andata

Serie C, Girone A: la Top 11 del girone d'andataTMW/TuttoC.com
Mister Gallo
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Oggi alle 21:15Primo piano
di Sebastian Donzella

Premessa doverosa: abbiamo limitato il numero di calciatori nel Vicenza in questa Top 11 per non cannibalizzarla con la rosa biancorossa. Detto ciò, ecco la Top 11 di TuttoC per il girone d'andata, schierata col 4-3-3.

PORTIERE

Giacomo Drago (Lumezzane): al netto delle difese impenetrabili di Vicenza, Union Brescia e Lecco, guidate rispettivamente da Gagno, Gori e Furlan, segnaliamo la gran prima parte di stagione del classe 200, risultato in più di un'occasione il migliore in campo. Arrivato in corso d'opera in una squadra che ne aveva presi 8 in due gare, è riuscito subito a imporsi, diminuendo drasticamente il conto al passivo: 17 gol subiti in 17 gare, con sei clean sheet. E si contano sulla dita di una mano le reti in cui avrebbe potuto fare qualcosa.  

DIFENSORI

Giuseppe Cuomo (Vicenza): fa parte della miglior difesa del girone. È il giocatore più presente di tutta la C non avendo saltato nemmeno un minuto, nemmeno quando le condizioni fisiche non erano ottimali. Semplicemente insostituibile, sta per riprendersi la Serie B direttamente sul campo.

Filippo Pirola (Alcione Milano): solido come pochi, guida una delle difese meno battute del campionato. In più, ciliegina sulla torta, con i suoi due gol ha portato ben sei punti agli arancioni. Un riconoscimento per lui e per la tigna della sua retroguardia.

Simone Potop (Albinoleffe): il capitano dei seriani cerca di tenere insieme una squadra che segna tanto ma subisce anche tanto. Ed è, soprattutto, il goleador dei difensori, con ben quattro gol a referto. In campo, insomma, non si annoia mai.

Matteo Gualandris (Ospitaletto): grande generosità, grande corsa e grande fiuto del gol. Il classe 2004, alla sua prima stagione tra i Pro, si è saputo prendere la titolarità e ha deciso di fare le cose in grande. Duttile come pochi (due anni fa era centrocampista centrale, metà stagione l'ha disputata da laterale in mediana e l'altra metà da terzino), è una delle grandi sorprese di questa prima parte di stagione: fin qui quattro gol e un assist.

CENTROCAMPISTI

Francesco Amatucci (Cittadella): è il cavaliere oscuro del girone. Da titolare ha perso una sola partita sulle 13 disputate. Col suo ritorno in campo i veneti son passati dalla piena crisi (4 punti nelle prime 6) alle 7 vittorie di fila. E non è un caso: se c'è non lo vedi, se non c'è si sente. Nello stesso reparto, menzione anche per Vita e le sue geometrie che hanno fruttato ben 4 assist.

Teoman Gündüz (Triestina): per lunghi tratti della stagione è stato il più forte di tutti. Difficile capire cosa ci faccia ancora in C e, soprattutto, cosa ci faccia in fondo alla classifica. Le sei reti e i quattro assist a referto raccontano solo una parte del suo strapotere tecnico e fisico. Godiamocelo in C finché siamo in tempo.

Marwane Kritta (Lecco): il laterale, già accostato alla cadetteria in estate, conferma le ottime impressioni della passata stagione. Nonostante gli zero minuti nelle amichevoli estive per un problema fisico, ha ritrovato subito i giri motore per le sue scorribande sulla fascia. Due gol, tre assist, centinaia di chilometri e una miriade di cross nel mezzo. Il classe 2002, di sicuro, sarà nuovamente molto chiacchierato in chiave mercato. 

ATTACCANTI

Leon Sipos (Lecco): capocannoniere del girone con otto gol, autore di quattro assist e giocatore più decisivo, in termini numerici, del campionato. Non sarà sempre bello da vedere e non sarà sempre al 100%, eppure lì davanti nessuno è stato più incisivo di lui. Il secondo posto porta anche la sua firma in calce.

Federico Mastroianni (Pro Patria): una stagione paradossale. È uno dei capocannonieri del girone ma, sul campo, sarebbe ultimo. Ha già eguagliato il record personale di marcature tra i professionisti, arrivando a quota otto, ma i bustocchi si trovano al penultimo posto, con la Triestina fanalino di coda solo per la maxi-penalità. Arrivare in doppia cifra, insomma, sarà essenziale, visto che ha siglato più della metà delle reti del club. Da segnalare la freddezza dal dischetto: tre rigori segnati su tre tirati.

Mattia Minesso (Arzignano Valchiampo): si può essere capocannonieri giocando metà del tempo? La seconda punta giallazzurra è la risposta al quesito. Otto gol partendo da titolare solo undici volte e giocando solo tre gare dal primo all’ultimo. In pratica un gol ogni 100 e rotti minuti. Una seconda giovinezza  niente male...

ALLENATORE

Fabio Gallo (Vicenza): guida l’unico club professionistico a non aver ancora perso. In casa 10 successi su 10 incontri. In trasferta più vittorie che pareggi. Miglior attacco e miglior difesa del girone. A segno in 15, segno di chi non si aggrappa a talismani e sa far rendere al meglio una rosa profonda. Ben 11 successi di misura, segno di chi non si scompone anche nelle difficoltà. E allora semplicemente chapeau all’attuale miglior panchina della Serie C.