INTERVISTA TC - Grauso: "A Monza la proprietà fa la differenza"

Un punto sul campionato di Serie C, quando mancano quattro gare al termine, è fatto da chi, questa categoria, la conosce bene e vanta una lunga militanza nella stessa. Claudio Grauso, ora collaboratore tecnico del Torino Primavera, parla ai microfoni di TuttoC.com.
Doppio ex del derby di domenica: quanto pesa la vittoria della Giana sul Monza?
"Per la Giana Erminio i tre punti conquistati domenica sono stati fondamentali, raggiungere una salvezza tranquilla sarebbe un buon obiettivo per la truppa di Maspero. Anche se poi, paradossalmente, iniziare ad allontanarsi dalla zona playout significa quasi entrare nei playoff, la classifica del Girone B è cortissima. Chiaramente il Monza, proprio in ottica spareggi, punta al miglior piazzamento, ma non è determinante il k.o. di domenica".
Quanto pesano figure come Galliani e Berlusconi in Serie C?
"La squadra che aveva allestito il Monza in estate era molto buona, ma ovviamente a gennaio si è estremamente potenziata: sta facendo due campionati in uno. E se avessero iniziato subito così, sarebbero a lottare per il primo posto. E' chiaro che personaggi di spicco come Galliani e Berlusconi incidono tanto, danno molta positività in chiave mercato, fanno subito capire che tipo di progetto c'è: basta vedere con quale facilità hanno recentemente contrattualizzato Palladino. Con la giusta amalgama diventa una squadra ostica da affrontare".
Parlavi di primato: il Pordenone può già festeggiare il ritorno in B?
"I campionati possono sempre regalare sorprese, quando vinsi il torneo con lo Spezia arrivammo ad affrontare il Trapani nello scontro diretto con 11 punti in meno, poi salimmo noi. E' però vero che il Pordenone non si è quasi mai fermato, ha un ottimo organico che è stato sempre costante e capace di portare dalla propria gli episodi, alle volte anche un pizzico di fortuna, un certo incastro di tante cose, serve. Sono a ogni modo molto contento per mister Tesser".
Negli altri due gironi, minimi i vantaggi di Entella e Juve Stabia sulle dirette concorrenti. Tutto può quindi ancora accadere?
"Battendo il Trapani, la Juve Stabia ha avuto una scossa psicologica non indifferente, di quelle che ti fanno capire che è la tua annata, ma comunque ci sono tante squadre ostiche, come anche Catania e Catanzaro. Il Girone A è stato il più travagliato tra tutti, con tante formazioni partite in ritardo che hanno poi dovuto recuperare gare in un periodo ristretto: non è una cosa di poco conto. A me piace molto il Piacenza, ma se non c'è un calo fisico e mentale direi che l'Entella può farcel.a In C però le cose si decidono quasi sempre a ultimo, non c'è la Juventus di turno che sai essere la squadra dominante, intoppi, ostacoli o periodi bui sono ovunque".
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