INTERVISTA TC - Jeda: "Catania, cessione del club unica via d'uscita"

04.01.2020 12:30 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Jeda: "Catania, cessione del club unica via d'uscita"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico De Luca

Ancora in divenire la situazione del Catania. TuttoC.com ha raggiunto l'ex attaccante rossoazzurro Jeda per un commento sulla situazione del club etneo: 

Ci sono vie d'uscita da questa situazione?
"Sicuramente la via d'uscita la vedo, è l'unica ed è quella della cessione. Il club ha debiti troppo alti, la situazione si aggravata nell'ultimo periodo e dispiace vedere una piazza del genere in questa situazione. È dura da dire ma se non si concretizzasse la via della cessione per il Catania sarebbero guai grossi". 

Ti aspettavi potesse accadere qualcosa del genere?
"Sinceramente no, perché non era palese questo scenario. Quando ingaggi dei giocatori importanti come ha fatto il Catania, che ha costruito una rosa di grande valore, non puoi pensarlo. Invece ora li deve cedere, forse doveva anticipare i tempi e ora si trova in questa situazione. Purtroppo nascondere la reale situazione è stato un ulteriore problema. Quando non hai la possibilità di fare una cosa è meglio non farla. Opta per un campionato tranquillo, metti in sicurezza il club, piuttosto che prendere giocatori che costano e aumentare i debiti". 

Quali saranno le sensazioni dei giocatori?
"È chiaro che i calciatori in questa situazione sono preoccupati. Possono avere anche loro una via d'uscita, trovare sistemazioni anche importanti, soprattutto chi è già affermato. Ovvio che conta che ora maturino gli stipendi che hanno guadagnato. Però è difficile rendere al massimo in una situazione del genere, sicuramente non possono essere tranquilli. A loro si chiedono i risultati, ma se c'è una situazione societaria del genere diventa complicato". 

Il mercato gennaio darà loro opportunità di muoversi.
"Sì, il Catania prima di tutto deve cercare di salvare il club il prima possibile. Qualcuno interessato deve intervenire e cedere i giocatori con gli ingaggi più pensati. Ora quel che conta è salvare la società e la classifica, non farla sparire. Chiaro che il mercato di gennaio può essere un modo per muoversi in maniera intelligente. Qualora subentri una nuova proprietà si potrebbe anche pensare di mantenere gran parte del gruppo, altrimenti nel mentre è inevitabile dover ridurre le spese e tenere o acquisire giocatori funzionali a salvare la stagione sportiva. Questo è subordinato come detto all'arrivo di un nuovo proprietario, altrimenti la situazione diventa difficilissima". 

Cosa si può augurare ai tifosi del Catania per il 2020.
"È anche difficile dire qualcosa di buono a tifosi oggi. Mi auguro per loro che la cosa si risolva il prima possibile e in maniera positiva. Il Catania è una piazza importante e non si merita questa situazione. Anni fa è già capitata una situazione difficile, si è ripresa il suo spazio nel palcoscenico importante della Serie A, ha messo in mostra tanti giocatori con un pubblico eccellente. Ho avuto l'onore di farne parte. Ai tifosi dico di stare vicini alla squadra e al club per trovare una soluzione. Dispiace che ci sia la paura che il Catania sparisca, timore concreto d'altronde. La città e i tifosi si meritano una società sana, che possa dare un futuro a lungo termine a questa squadra. In questo momento non c'è molto altro da dire, mi auguro che alla fine i tifosi possano sorridere".