INTERVISTA TC - Millesi: "Catania, mi auguro Lucarelli venga confermato"

27.07.2020 17:00 di  Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Millesi: "Catania, mi auguro Lucarelli venga confermato"
TMW/TuttoC.com
© foto di Federico De Luca

L'ex centrocampista del Catania Francesco Millesi è intervenuto ai microfoni di TuttoC.com per analizzare il momento del club etneo dopo il cambio di proprietà: 

Questo cambio al vertice della società rossoazzurra che conseguenze avrà?
"Sicuramente positive, hanno salvato la matricola e ridato speranza ai tifosi. Poi è tutto un'incognita. Ci sono progetti importanti che poi si esauriscono e altri progetti 'normali' che invece regalano sorprese. Speriamo che a Catania il progetto sia duraturo per far acquisire fiducia da parte della proprietà. L'ostacolo più importante comunque credo sia stato superato". 

Fortunatamente il calcio a Catania è stato preservato.
"Non voglio parlare di fortuna. Non voglio fare paragoni con altre piazze per rispetto, ma posso dire che sarebbe stato davvero strano vedere il Catania in una situazione diversa da questa. Ci sono state persone intelligenti che hanno capito che una piazza come Catania non può essere abbandonata. Possiamo sicuramente dire che per fortuna ci sono state persone che dal punto di vista economico si sono potuti permettere quest'operazione. Ma ripeto, non si tratta di fortuna, perché una piazza come Catania deve essere salvata a tutti i costi. Credo e mi auguro come detto che ci possa essere un progetto importante affinché questa piazza possa andare avanti e ritrovare le categorie che le competono".

Come giudichi l'appena conclusa era Pulvirenti?
"Ha portato il Catania in Serie A. Negli ultimi anni sicuramente c'è stato un declino per qualche errore commesso, anche nel rapporto interno. Non bisogna contestare Pulvirenti perché ha portato la Serie A però. Ci vuole rispetto per lui perché solo chi non fa non sbaglia. Pulvirenti ha portato l'entusiasmo, ha portato la Juventus, il Milan, l'Inter, la Roma, la Lazio al "Massimino". Quindi va rispettato". 

Come pensi sarà la prossima stagione?
"Sicuramente molto difficile. Ci sono diverse squadre che non sono riuscite a fare il salto di qualità e altre dove si sta ripartendo daccapo. Come il Catania a esempio l'Avellino. C'è chi non è riuscito a vincere quest'anno e chi vorrà vincere. Sarà un torneo ancora più difficile e spezzato in due, con le prime dieci che lotteranno per le prime posizioni e poi le altre. La Lega Pro è questa. Ma sono convinto che diverse squadre lotteranno per il primato e mi auguro che tra queste ci siano sia il Catania che l'Avellino". 

Mister Lucarelli ha affermato che ora si guarderà intorno.
"La posizione dell'allenatore è sempre in bilico. Sia durante il campionato, quando contano i risultati, sia a inizio progetto. È normale si debba guardare attorno perché non può stare qui ad aspettare il Catania. Perché se dovesse arrivare magari un'offerta non congrua rischia di perdere qualche treno. L'allenatore si deve guardere sempre intorno. Credo che la priorità di Lucarelli sia Catania, ci tiene tantissimo alla piazza, ha lavorato bene, a lui sicuramente farebbe piacere essere confermato. E la società sicuramente ha al primo posto Lucarelli. Ma ci sono vari aspetti da valutare, bisogna trovare la scelta migliore. Se comunque verrà confermato sarà un grande vantaggio di partenza. Portare un allenatore nuovo che non conosce la piazza, l'ambiente, può risultare svantaggiante. Ha entusiasmo da vendere così come il carisma e un ottimo rapporto con i calciatori. Io sono per la sua conferma".