INTERVISTA TC - Pazienza: "Ho rifiutato tre anni di contratto, non sarei stato rispettoso"

INTERVISTA TC - Pazienza: "Ho rifiutato tre anni di contratto, non sarei stato rispettoso"TMW/TuttoC.com
mercoledì 9 agosto 2023, 20:30Interviste TC
di Anthony Carrano

Dopo la cavalcata playoff finita sul campo di Foggia con la sua Audace Cerignola nello scorso campionato, torna a parlare Michele Pazienza e lo fa in esclusiva ai microfoni di TuttoC: Dopo la partita di Foggia, non è accaduto altro che un momento di riflessione su quanto fatto e su cosa potessi ancora dare a club, squadra e una città importanti per me che mi avevano dato tantissimo. Quando alla fine dell’analisi, secondo le mie valutazioni, difficilmente avrei potuto dare di più di quanto dato, ho ritenuto opportuno interrompere il rapporto con il Cerignola e non andare. Ho rifiutato tre anni di contratto che mi erano stati offerti, non sarei stato rispettoso nei confronti di una società che mi ha dato tanto e di una tifoseria che mi aveva accolto fin da subito dandomi tantissimo affetto durante il mio percorso trascorso in Puglia”.

Pensava di restare senza squadra?
"Mi sono chiesto come mai ora mi trovo senza squadra ed ho provato anche a darmi delle risposte. Nel momento in cui ho deciso di interrompere il lavoro con il Cerignola, mi sono guardato intorno avendo alcune richieste, una su tutte quella del Crotone. La soluzione della squadra calabra era la più vicina a quel che io cercavo, purtroppo non si è conclusa al meglio perché non abbiamo trovato il giusto accordo. Lasciando l’esperienza appena conclusa, mi sono promesso di cercare qualcosa che mi potesse dare quell’entusiasmo e quella voglia di poter esprimermi al meglio. Voglio trovare un progetto che mi dia la possibilità di crescere e esprimermi al meglio, anche se dovesse arrivare a campionato in corso. Aldilà della categoria e di quelli che sono gli obiettivi, io e il mio staff cerchiamo di essere messi nelle condizioni di poter lavorare perché è vero che quando si è fermi puoi arricchire le conoscenze andando a vedere allenamenti e partite, però la cosa più importante per un allenatore è quella di lavorare sul campo, sicuramente è l’unica soluzione per avere le risposte immediate in base a quelle che sono le tue idee. Non mi aspettavo di rimanere fermo perché la voglia di lavorare è tanta, di sicuro non sono alla ricerca di un contratto altrimenti avrei accettato l’offerta del Cerignola. La voglia e la passione di poter tornare in panchina sono forti”.

Come valuta il nuovo girone C?
“Sicuramente è un girone che si è arricchito di club blasonati e di squadra importanti che punteranno sicuramente a vincere il campionato, tra tutte ci sono il Catania che ha appena vinto la Serie D, il Benevento che è retrocesso dalla B ed ha una buona squadra, l’Avellino che ha fatto diversi innesti ed ha preso un direttore sportivo come Perinetti, una garanzia. Insieme a queste squadre ci metto anche il Crotone che pur non avendo fatto grandissime manovre sul mercato, aveva già un’ottima rosa e parte da una buonissima base, considerando sempre che il mercato è ancora aperto e quindi potrà sicuramente intervenire per ultimare la squadra. Tra le grandi del girone però, inserisco anche il Cerignola che ha fatto degli innesti importanti per la categoria”.