INTERVISTA TC - Scalzone: "Bisceglie, peccato il finale. Cerco riscatto"

18.09.2019 07:30 di Claudia Marrone Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Scalzone: "Bisceglie, peccato il finale. Cerco riscatto"

Dopo una lunga carriera tra i pro, e un anno vissuto a Bisceglie non senza difficoltà, ma comunque su buoni ritmi, tra gli svincolati che il mercato ha lasciato in eredità c’è Angelo Scalzone. Il classe ‘89, tra gli elementi più presenti tra i nerazzurri, è ora alla ricerca del giusto progetto, con un occhio sempre attento alla Serie C.
Della quale ha parlato ai microfoni di TuttoC.com.

Dopo la tribolata stagione scorsa, una C tranquilla e avvincente. Che idea hai, osservandola da spettatore?
“Seguo molto il Girone C, e credo sia proprio il campionato più bello di sempre, sembra quasi una Serie B se andiamo a vedere il livello qualitativo del raggruppamento. C’è molto equilibrio, però, a differenza di quanto si vede negli altri gironi, dove ci sono magari formazioni nettamente più attrezzate di altre, vedi a esempio il Monza nell’A, per citarne solo una”.

A proposito di annata tribolata, che stagione è stata, la scorsa, a Bisceglie?
"Siamo partiti contati, è stata dura, ma a gennaio poi è stato fatto il mercato, la squadra si è rinforzata e abbiamo ingranato, tanto che sul campo ci siamo salvati: senza penalizzazione neppure avremmo fatto i playout. Ci ha un po' penalizzato poi quello spareggio incrociato, ma purtroppo quelle erano le regole, anche se la retrocessione è stata immeritata".



Tanti i nomi blasonati che hanno sposato la categoria, da Finotto a Denis, passando per Antenucci.
“E questi sono solo una piccola parte. L’importante è che si calino bene in categoria, in C il livello tecnico si è alzato ma la testa fa tanta differenza, è una categoria diversa dalla A e dalla B. Ma se hanno la giusta mentalità, la differenza la faranno”.

Parlavamo di te da spettatore…
“Per adesso mi sto allenando con una formazione dilettantistica vicino casa, non voglio perdere il contatto con il pallone per quando arriverà la giusta chiamata, e sono in forma fisicamente. Ma, soprattutto, ho tanta voglia di riscatto. Fame di fare bene”.

Qualcosa si è mosso durante l’estate? Il tuo nome è stato accostato a diversi club.
“In realtà delle chiacchierate ci sono state anche recentemente. In estate, però, sono state più fitte, ma ho avuto gravi problemi familiari che non mi hanno permesso di allontanarmi da casa, c’erano altre situazioni da risolvere. Adesso è tutto alle spalle, posso muovermi, e vorrei tanto un bel progetto in Serie C, vorrei mantenere la categoria. Ma non rifiuterei neppure un top club in D”.