INTERVISTA TC - Susic: " B Pordenone al 99%. Fusione Treviso difficile"

20.04.2019 13:30 di  Sebastian Donzella  Twitter:    vedi letture
INTERVISTA TC - Susic: " B Pordenone al 99%. Fusione Treviso difficile"
TMW/TuttoC.com

Massimo Susic, ex calciatore di Pisa, Monza e Triestina, spintosi fino alla Serie A con le maglie di Udinese e Parma, è intervenuto a TuttoC.com per analizzare i suoi vecchi club.

Iniziamo dalla stretta attualità: tra poche la Triestina potrebbe vedere il Pordenone vincere il campionato.
"Il Pordenone così in alto è un po' una sorpresa, viste le tante avversarie di rango. Ma l'organizzazione dei ramarri è ottima, sia a livello societario che a livello giovanile. Il salto di qualità è arrivato con la scelta di Attilio Tesser, un tecnico di grande esperienza che porta punti. Al 99% ci sarà la B, molto probabilmente anche oggi. Però grande onore alla Triestina, con il direttore Milanese che ha portato grande chiarezza dopo anni di cose allucinanti. Buonissimo campionato con mister Pavanel in panchina, credo servirebbe più sostegno dalla città perché so che Trieste può dare di più".

I ramarri potrebbero spostarsi a Treviso. Che ne pensa?
"Ho letto sui giornali che la Segafredo sarebbe interessata come sponsor. Parliamo di un'azienda che ha una solidità incredibile, questo è fuor di dubbio. Per Treviso ben venga una Serie B ma non so quanto sia fattibile a livello di regolamenti una fusione con il Pordenone. E poi non credo che i tifosi neroverdi sarebbero felici. Penso comunque che Lovisa, con questa mossa, abbia voluto dare una scossa agli imprenditori friulani per farsi dare una mano in cadetteria dopo aver speso tanti soldi per aver portato il Pordenone così in alto. Non dimentichiamoci l'ottimo centro sportivo e il gran settore giovanile. Per questo, sotto sotto, non credo che il patron voglia far sparire la sua creatura".

E il Monza?
"Era partito molto bene, ha avuto qualche difficoltà dopo il cambiamento societario. E dopo un mercato incredibile proverà a vincere i playoff, magari sfruttando la posizione di rilievo che potrebbe avere vincendo la Coppa Italia. Parliamo comunque di un girone per nulla facile, basti pensare al Vicenza che ha avuto tanti alti e bassi".

Chiudiamo col girone A e col Pisa, altro suo ex team.
"Ha avuto qualche problema nel girone d'andata, poi è arrivato un bel filotto di risultati. L'attuale società ha cercato di dare una tranquillità societaria dopo anni difficili e poi, dopo aver posto le fondamenta, ha iniziato a costruire una squadra per salire in cadetteria. Il pareggio col Pontedera li ha definitivamente tolti dai giochi per il primo posto ma punteranno comunque fortissimo sui playoff".