INTERVISTA TC - Zichella: "Avellino, provaci fino all'ultima giornata"

09.11.2023 22:15 di Raffaella Bon   vedi letture
INTERVISTA TC - Zichella: "Avellino, provaci fino all'ultima giornata"
TMW/TuttoC.com
© foto di Uff. Stampa Teramo

Spazio al tecnico Giovanni Zichella ai microfoni di TuttoC.com, interpellato per dare uno sguardo alla terza serie tra campo e non solo.

Il tema dei tanti esoneri in Serie C è sempre caldo.

"Si sentono spesso delle frasi ricorrenti come “era necessaria una scossa” o "andremmo esonerati tutti, ma non si può cacciare un’intera rosa di giocatori e dirigenti”. La società colpisce l’anello debole del sistema calcio in questo momento, distogliendo l’attenzione dalle proprie mancanze e inefficienze, riversandogli addosso tutte le colpe e responsabilità. Gli esoneri sono dei fallimenti per tutti: di un progetto che non si è voluto difendere, di una pianificazione cui non si è dato il tempo di attuarsi, di un’idea in cui non si è voluto credere. Vorrei solo dare questo messaggio ai direttori sportivi e presidenti, prima di esonerare un allenatore provate in tutti i modi ad aiutarlo, a stargli vicino in quei momenti della stagione negativi che tutte le squadre hanno, perché l’esonero per un allenatore è un duro colpo a livello psicologico. Poi c’è l’allenatore che riesce a nasconderlo ma vi assicuro che quando vi costringono a non svolgere più la vostra passione e restare a casa a guardare è dura".
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L'ultimo è quello di Tabbiani a Catania.

"Conosco personalmente Tabbiani, conosco il suo valore da allenatore, personalmente mi spiace perché ho provato lo stato d’animo che si prova dopo un esonero, ho anche provato a tornare nella società che ti ha esonerato nella stessa stagione e quando torni sei ancora più forte. Gli consiglio di non addossarsi tutte le colpe, come vogliono, ma usi questo periodo per riflettere, aggiornarsi e, importante, riposare per ricaricarsi".

Passiamo al campo. Chi l'ha sorpresa?

"In questo momento siamo quasi a un terzo della stagione mi sta sorprendendo in positivo il Mantova nel girone A, nel girone B la Torres, fino adesso campionato perfetto, e nel girone C la Juve Stabia, anche se in questo girone fino all’ultimo il primo posto se lo giocheranno più di una squadra".

L'Avellino va avanti anche in Coppa Italia Serie C.

"Vincendo 3-1 con il Foggia l’Avellino passa il turno in Coppa Italia. Dico sempre ai calciatori che alleno, vincere aiuta a vincere, in più è andato in goal Sonny D’Angelo, che possa essere per lui ben augurante. Un allenatore deve sempre chiedere ai suoi calciatori di andare “forte” in allenamento e partita. La Coppa Italia Serie C non va pensata come un disturbo settimanale, deve essere d’aiuto a quei calciatori che trovano poco spazio in campionato. E poi la vincente della coppa ha dei vantaggi nei playoff poco trascurabili".

Dove può arrivare?

"Avellino è una piazza a cui sono molto legato, ci sono stato per due stagioni. Come dimenticare quella 2004-05, con la vittoria ai playoff contro il Napoli valsa la promozione in serie B con un gruppo di calciatori e uomini eccezionali che mai dimenticherò. Oggi l’Avellino ha almeno due fortissime avversarie come Benevento e Juve Stabia ma ci deve provare fino all’ultima giornata, per il blasone e la piazza".