Intervista TC

Lupo: "Calciatori della Sampdoria schiacciati dal peso della storia"

Lupo: "Calciatori della Sampdoria schiacciati dal peso della storia"TMW/TuttoC.com
© foto di Federico Serra
Oggi alle 16:00Interviste TC
di Giacomo Principato
fonte Intervista di Raffaella Bon

Fabio Lupo, ex dirigente della Sampdoria di cui è stato direttore sportivo nella stagione 2011/12, ha commentato a TuttoC.com la storica retrocessione del club ligure in C: "Impossibile pensare che è un club come la Sampdoria dovesse un giorno trovarsi ad affrontare il campionato di serie C, ci sono passate tante squadre blasonate però la Sampdoria sembrava veramente fuori di questo tipo di prospettiva. Non è facile perché bisogna starci dentro per commentare. E’ stato un anno molto complicato, tutto diventa difficile. Se non ci stai dentro è difficile capire le ragioni di tante scelte, inclusa l'incapacità di intervenire nella maniera giusta. Per me prevale più la sorpresa che non la capacità di analisi che è comunque sempre complicata quando stai al di fuori".

La partita di ieri senza grinta come si spiega?

"Anche i giocatori esperti possono rimanere paralizzati dalla paura, dalla tensione e purtroppo come ho detto prima non è la prima volta che un grande club subisce un evento del genere, per cui quando poi le cose si complicano ci vogliono delle potenzialità, una forza morale anche che non sempre tutti hanno, Ci sono stagioni in cui di cui anche il giocatore più professionale fa fatica, capisco dall'esterno questa sensazione".

Quest’anno non si è sentito il senso appartenenza?

"Credo che a un certo punto il senso di responsabilità per il valore di quella maglia abbia schiacciato il giocatore e non ci sia stato un mancato senso di appartenenza oppure un disinteresse ma esattamente il contrario. Credo proprio storia e valore di questa maglia abbiano schiacciato questa squadra, facendo sentire loro tutto il peso di ciò che questa maglia è stata ed è. La premessa è sempre d'obbligo: le situazioni vanno sempre viste dall'interno. Ma quando cambi così tanti allenatori, vuol dire che le cose non sono state inquadrate nella maniera migliore e a quel punto lì la situazione peggiorà al di là di chi va in panchina. Allenatori di esperienza non sono riusciti a raddrizzare la situazione, evidentemente questo peso della maglia, questo peso della tradizione, la storia ha pesato su tutti quanti facendogli perdere lucidità".

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"Ci sta che si provi a cambiare per tentare la soluzione, tu provi a modificare e a cambiare però non sempre facile e ripeto non è facile soprattutto in ambienti complicati o storici".

Ripartire dalla C come?

"Secondo me ripartire da un progetto chiaro lineare, c'è una tifoseria seria che non vuole essere presa in giro. Bisogna ripartire con un programma, un progetto serio. E' vero che è una parola abusata, però in questo caso ci vuole, serve a far capire una riprogrammazione vera reale che consenta in qualche anno, non necessariamente fra uno o due ma nel tempo, di riportare definitivamente e stabilmente a Sampdoria a certi livelli. Questo è quello che deve fare la società o chi per esso: programmare una rientro stabile in serie A nel tempo, ma che sia soprattutto duraturo in onore della storia".

Da chi ripartire?

"Ci vuole gente motivata, che abbia voglia. Troppo spesso si parla di bandiere, di persone legate all'ambiente, è stato bello che Evani e Lombardo ci abbiano provato in tutte le maniere. Adesso per ripartire ci vuole per prima cosa la motivazione, per riportare la Sampdoria nell'alveo che le compete".

La C campionato super complicato.

"Si va a giocare in campi particolarmente difficili anche sotto l'aspetto ambientale e bisognerà vedere anche il girone in cui la Sampdoria potrà capitare. Certamente la Sampdoria non potrà vincere semplicemente con il proprio nome  il blasone e le proprie maglie blucerchiate. Ci vorranno uomini forti perché l'avventura non è semplice e saranno sempre appoggiati dai tifosi che sono meravigliosi, anche quest’anno fino a ieri non ho mai visto una contestazione ma li hanno sempre sostenuti".