Venezia, il dg Oreste Cinquini a TLP: "Puntiamo sempre a vincere, non importa la categoria"

Venezia, il dg Oreste Cinquini a TLP: "Puntiamo sempre a vincere, non importa la categoria"TMW/TuttoC.com
Il dg del Venezia, Oreste Cinquini
© foto di Federico De Luca
sabato 12 maggio 2012, 22:00Interviste TC
di Marco Amedeo Mazzoleni

Era l'estate del 2009 quando, dopo la sofferta salvezza conquistata ai Playout al "Breda" di Sesto San Giovanni, il Venezia non riuscì ad iscriversi in Lega Pro Prima Divisione e dovette così ripartire dai dilettanti. Sembra un'eternità, ma in realtà sono trascorsi appena tre anni: ora la società a capo degli arancioneroverdi, presieduta dall' imprenditore russo Yury Korablin, è molto solida e ambiziosa. In questa stagione i lagunari hanno vinto il girone C di Serie D e hanno così staccato il pass per il ritorno tra i Pro con una giornata d'anticipo. TuttoLegaPro.com ha voluto contattare, in esclusiva, il navigato direttore generale dei "Leoni", Oreste Cinquini, da quasi un anno in laguna, per avere un commento sul campionato vinto e strappare news sul suo futuro e quello dei veneti.

"Abbiamo vinto meritatamente il nostro girone. Siamo stati al comando da inizio stagione fino al termine. Onore ai nostri antagonisti: Delta Porto Tolle, vera sorpresa del torneo, e Legnago, squadra molto quadrata e ben costruita. Venezia è una piazza importante, dove non era facile vincere. E' una città unica al mondo e rappresentarla è un grandissimo stimolo. Il club dopo tre anni ha raggiunto l'obiettivo di ritornare in Lega Pro".

Quale calciatore avversario l'ha maggiormente impressionata e le piacerebbe avere in Lega Pro?

"Come giocatori, diciamo stagionati, che in Lega Pro Seconda Divisione farebbero un'ottima figura dico: Nicola Segato, centrocampista '85, del Legnago e Antonio Lazzari, classe '84, del Giorgione. Come giovani: Tommaso Gattoni, centrocampista classe '93, del SandonàJesolo e Manuel Lazzari, attaccante classe '93, del Delta Porto Tolle".

Lei rimarrà anche la prossima stagione?

"Ho collaborato con questa società perchè c'è un progetto importante. Sul mio futuro attendo lumi. Ora ci godiamo questa promozione e onoreremo la Poule Scudetto. Riguardo la prossima stagione ci vorranno due-tre settimane per sapere con precisione i programmi. Nel caso rimanessi spero che la riforma dei campionati avvenga il prima possibile e, sia in Seconda Divisione che in Prima, l'obiettivo è sempre quello di vincere. Sono molto ambizioso di natura e darei il mio apporto volentieri".

E mister Giancarlo Favarin?

"Anche per lui attendiamo di sapere la categoria che ci verrà assegnata. Del doman non v'è certezza. Quindi attendiamo le decisioni del Presidente".

Si vocifera che se non andasse in porto il progetto di costruzione del nuovo stadio i russi potrebbero mollare tutto...

"All'interno del progetto della società c'è anche quello di costruire un nuovo stadio sulla terra ferma. Il Penzo è romantico, ma ha una struttura attempata e inoltre anche il manto erboso, essendo sull'acqua, non è dei migliori. Il nuovo stadio dovrebbe comprendere una vera cittadella dello sport con anche un centro medico. Il Presidente spera di poterlo realizzare".