Casertana, Coppitelli: "Temevo l'Atalanta U23, i ragazzi sono stati fantastici"

Terza vittoria consecutiva per la Casertana che, dopo i derby con Sorrento e Cavese, si prende i tre punti anche nel recupero della 14esima giornata contro l'Atalanta U23. Federico Coppitelli, tecnico dei rossoblù, esulta a fine gara: "Complessivamente, in relazione alla qualità dell'avversario, i ragazzi hanno fatto la miglior partita della stagione da un punto di vista difensivo. L'Atalanta è la squadra che crea e tira di più, noi non abbiamo concesso praticamente nulla e devo fare i complimenti ad un gruppo che mi emoziona. Trovare una squadra con la gamba e la profondità della rosa dell'Atalanta nel turno infrasettimanale è una gran rottura di scatole, ma i ragazzi sono stati bravissimi. Non hanno mai sbagliato un allenamento e questo si vede in campo, io sono orgoglioso di rappresentarli. Questa partita mi preoccupava tantissimo, conosco i giovani dell'Atalanta perché li ho affrontati tante volte e so che hanno, già oggi, almeno 4-5 giocatori che sono pronti per la B. Hanno una rosa molto profonda, lo dimostra il fatto che hanno cambiato tutti e tre i giocatori offensivi rispetto alla vittoria col Siracusa mantenendo un livello molto alto. L'unico appunto che mi sento di fare ai miei è di capitalizzare meglio le occasioni, almeno mi risparmio qualche capello bianco in più".

I campani sono ad una lunghezza di ritardo dal quarto posto: "La classifica non la guardo, preferisco guardare le prestazioni, indipendentemente dal risultato. Oggi abbiamo fatto una partita corretta, costruendo diverse occasioni. Sicuramente possiamo migliorare in tanti aspetti però siamo riusciti comunque a mantenere i riferimenti in attacco, anche quando è uscito Vano. La linea di risultati che stiamo ottenendo ci dà un po'l'idea di quello che dobbiamo fare. Io divido il campionato in prima e dopo Picerno, perché dopo quella partita abbiamo avuto una connotazione caratterizzata da una difesa a tre, anche se cambiamo interpreti in campo. Sono contento perché i ragazzi si fanno sempre trovare pronti, l'importante è continuare a lavorare così. Uno step successivo? Non mi sentirete mai parlare di investimenti o di ingaggi dei giocatori perché io faccio l'allenatore, non il commercialista. Io spero solo di continuare a vivere con questo entusiasmo e di perdere meno partite possibili, poi vedremo dove arriveremo". 

La Casertana ha vinto cinque partite in casa, lo stesso numero di vittorie casalinghe ottenute in tutta la scorsa stagione: "La sensazione di dover fare qualcosa di diverso rispetto all'anno scorso c'era. Tanti ragazzi c'erano anche nella passata stagione e ora si stanno togliendo delle belle soddisfazioni. Per me, da allenatore, se c'è qualcosa a cui tengo molto sono le partite in casa e la sconfitta in casa mi è rimasta sullo stomaco perché è arrivata con un episodio fuori dal nostro controllo".