Chionna: "Cessione Foggia? Ecco le regole del protocollo fissato da Tribunale"

Chionna: "Cessione Foggia? Ecco le regole del protocollo fissato da Tribunale"TMW/TuttoC.com
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di Valeria Debbia

L'avvocato Vito Chionna, amministratore giudiziario del Foggia, ha affiancato ieri sera mister Enrico Barilari nella conferenza stampa al termine della vittoria nel derby col Monopoli: "Sono qui innanzitutto per fare gli auguri di Natale a voi giornalisti, alle vostre famiglie, a tutti i tifosi del Foggia, alla squadra e allo staff tecnico. Estendo questi auguri anche a chi ci aiuta ogni giorno a lavorare in silenzio: Questura, Digos di Foggia e tutti coloro che ci permettono di dedicare tempo ed energie. La seconda ragione per cui sono qui è condividere l’entusiasmo per una squadra che sta trasmettendo gioia. Voglio ringraziare il mister Barilari e l’intero staff tecnico per aver creato – come ho verificato personalmente – un clima di serenità nello spogliatoio. È fondamentale, nella consapevolezza che non è stato fatto ancora nulla. Non mi addentrerò in aspetti tecnici: il mio è un sincero ringraziamento per la dedizione e per questo nuovo modo di vivere lo spogliatoio, che si vede in campo non solo nei risultati – che tutti auspichiamo sempre migliori – ma nel sorriso dei calciatori e nel cuore che mettono oltre l’ostacolo con la maglia rossonera. Siamo certi che questo possa continuare a scaldare i cuori dei tifosi, anche fuori da Foggia.

Detto questo, chiudo ringraziamenti e auguri. Una semplice notazione: prima di leggere imprecisioni, sento la responsabilità di chiarire – come feci nelle due precedenti conferenze – le regole del protocollo fissato dal Tribunale per l’eventuale cessione della società. Il modo migliore per essere trasparenti è leggere il provvedimento. Questo protocollo è articolato in direttive inderogabili, già comunicate formalmente alla proprietà e al coadiutore contabile, dottor Luca Veneziani.

Cito dal provvedimento: “La proprietà della Calcio Foggia resta libera di valutare e negoziare ogni forma di cessione della proprietà o godimento dell’azienda, con i seguenti vincoli:

Acquisizione preliminare di NDA (accordo di riservatezza) sottoscritto dal legale rappresentante dell’interessato, con visura camerale storica aggiornata e referenze bancarie/finanziarie.

Informazione immediata via PEC all’amministratore giudiziario di tutte le manifestazioni di interesse – anche non coltivate – con trasmissione entro 24 ore della documentazione, inclusa l’NDA, che attesti qualità soggettive, patrimoniali e titolare effettivo.

Qualora maturata un’intesa, proposizione al Tribunale di istanza per il nulla osta, dopo controllo delle caratteristiche dell’acquirente e delle garanzie economiche per la serietà e sostenibilità del progetto sportivo.

Al perfezionamento di qualsiasi atto di disposizione, comunicazione via PEC all’amministratore almeno 15 giorni prima”.

Tutto questo perché la cessione delle quote resta una decisione straordinaria della proprietà, ma con effetti diretti sull’azienda in amministrazione giudiziaria (ex art. 34 Codice Antimafia). Pertanto, chiunque si è rivolto o si rivolgerà alla proprietà, che è vincolata al rispetto di queste direttive.

Ho voluto leggerle per essere chiaro e trasparente. Emerge ancora una volta l’impegno silenzioso del Tribunale di Bari e dell’amministrazione giudiziaria: garantire continuità sportiva e societaria, e – in caso di cessione – serietà e trasparenza del nuovo progetto.

L’occasione è bellissima: siamo felicissimi di guardare una classifica con tutti i punti veri del Foggia, senza penalizzazioni. Non è una battuta: se oggi avessimo penalizzazioni per le vicende risolte la scorsa estate, la fatica sarebbe maggiore. Non è stato fatto ancora niente, ma guardiamo avanti, sempre avanti. Con serenità, perché oggi c’è serenità e sorriso nello spogliatoio. L’inverno passa, il gelo si scioglie e il calore potrà tornare in questo stadio: sarebbe la cosa più bella.

Inevitabile chiedere se fino a questo momento qualcuno si è rivolto all’amministrazione giudiziaria per informazioni su una possibile acquisizione: "Chi scrive a me riceve esattamente quella risposta. Da luglio ci sono state manifestazioni di interesse – lo sapete, le vicende di Rimini lo testimoniano – e mantenere la barra dritta sui protocolli del Tribunale non è stato casuale: è stata tutela per il Foggia. Chiunque riceva sollecitazioni avrà quella risposta. Recentemente? Ci sono state da luglio a oggi, e hanno ricevuto quella risposta. Non spetta a me riferire altro: in assoluta trasparenza, quando il protocollo si completerà e il Tribunale autorizzerà un atto di disposizione, sarò a disposizione per parlarne. Adesso non c’è nulla".

Poi il pensiero dell’amministrazione si sposta sulla situazione ambientale: "Come riportare gente allo stadio? L’amministrazione giudiziaria è di supporto, non sostitutiva. Lo chiarimmo fin dalla prima conferenza con l’avvocato Laforgia e a Trinitapoli. Non sostituisce governance né decisioni: controlla e supporta l’esecuzione del provvedimento del 19 maggio. Siamo a buon punto: gran parte delle disposizioni è eseguita, con attenzione silenziosa ai protocolli di condotta. L’augurio l’ho rivolto anche ai tifosi, la battuta sul calore era per un’unità intorno ai colori. Noi esercitiamo funzioni terze, ma oggi sono tifoso del Foggia: se sono senza voce è perché ero a bordo campo, se rinuncio a stare a casa è perché tifo Foggia. È un’offerta libera: continuiamo a dare segnali silenziosi di supporto, rispettando le opinioni di tutti. La passione sana dei tifosi è la cosa più tutelata dal provvedimento. Matureranno i tempi in cui gioiremo tutti insieme intorno alla maglia rossonera. Credo di essere stato chiaro".