Ravenna, Marchionni: "Rigore? Tocco potrebbe esserci stato. Arezzo? Strappa mezzo sorriso"

Ravenna, Marchionni: "Rigore? Tocco potrebbe esserci stato. Arezzo? Strappa mezzo sorriso"TMW/TuttoC.com
Marco Marchionni
Oggi alle 11:15Primo piano
di Valeria Debbia

Terzo ko stagionale per il Ravenna, che ieri è caduto sul campo della Vis Pesaro, mantenendo comunque la vetta grazie al contemporaneo pareggio dell'Arezzo contro il Pineto. Un primo tempo equilibrato, poi il vantaggio dei marchigiani con un rigore apparso dubbio: "Diciamo che nel primo tempo abbiamo fatto abbastanza bene. Credo che il rigore ci sia – da quello che abbiamo visto dal campo potrebbe esserci stato il tocco – ma è superfluo parlarne ora, perché alla fine è stato assegnato - ha spiegato in sala stampa mister Marco Marchionni. - Abbiamo cercato di fare le cose preparate e, quando ci riuscivamo, li mettevamo in difficoltà. Nel secondo tempo è normale che sull’1-0 loro abbiano preso l’iniziativa: hanno bravi giocatori che tengono la palla e leggono bene le situazioni. Ci abbiamo provato, abbiamo creato alcune occasioni interessanti, ma è mancato l’ultimo passaggio".

Come detto, l’Arezzo ha pareggiato 3-3 in casa con il Pineto: "Visto anche questo risultato, c’è un po’ di rammarico? Noi dobbiamo pensare solo a noi stessi, non a quello che fanno le altre. Se avessimo vinto oggi (ieri, ndr), sarebbe contata comunque la nostra vittoria, non il pareggio di un’altra squadra. Magari questo pareggio dell’Arezzo ci strappa un mezzo sorriso, ma credo sia giusto analizzare soltanto quello che abbiamo fatto noi: le cose giuste, quelle sbagliate. Solo così possiamo migliorare ed evitare di ripetere gli errori nella prossima partita".

Sulla Vis Pesaro, Marchionni ha evidenziato: "È un’ottima squadra, ben allenata, con giocatori importanti che sanno gestire la palla. Dietro sono robusti e sanno muoversi. Abbiamo disputato una partita a viso aperto: entrambe le squadre hanno provato a vincerla. Loro hanno sfruttato l’episodio del rigore, ma anche noi abbiamo avuto chance importanti per passare in vantaggio o per pareggiarla. Alla fine resta il dispiacere".

In chiusura un rimprovero per i suoi: "Soprattutto nel secondo tempo c’erano spazi che potevamo attaccare meglio. Siamo un po’ caduti nel loro gioco, sulle provocazioni, invece di pensare a giocare a calcio. Noi siamo una squadra che, quando prova a giocare seguendo i concetti preparati, può mettere in difficoltà chiunque. Il rammarico è non essere riusciti a velocizzare i passaggi per mettere i ragazzi nelle condizioni di fare la giocata giusta e pareggiare la partita".